È da poco finita la conferenza di Giampiero Ventura a Coverciano. Sabato l’Italia affronterà la Spagna in un match decisivo per la qualificazione ai Mondiali di Russia 2018. Ecco le parole del ct azzurro.
“Sicuramente sarebbe meglio che tutti i miei giocatori giocassero titolari nei rispettivi club. Già da quando ero allenatore di club sostenevo l’esigenza di chiudere il mercato 24 ore prima dell’inizio del campionato. In questo modo la Nazionale ne esce sicuramente svantaggiata”. Insigne e Verratti potrebbero essere due giocatori fondamentali per il destino degli azzurri. “Lorenzo sta giocando bene, è un giocatore importantissimo sia per il Napoli che per noi. Sono felice di averlo qui, se in condizione può spostare gli equilibri. Verratti sarà fondamentale, è pronto a scendere in campo. Può ricoprire ogni ruolo a centrocampo”.
Il commissario tecnico azzurro ha convocato pure Spinazzola, nonostante si sia allenato poco per spingere l’Atalanta a cederlo alla Juve. In mattinata con un post su Instagram il giocatore è uscito allo scoperto. Intanto Ventura… “Ho convocato Leonardo perché siamo ad inizio stagione e dobbiamo ripartire dagli stessi che giocarono l’ultima gara in azzurro ad Udine. L’importante è adesso dare continuità al gruppo”.
I tre punti in terra spagnola potrebbero valere la qualificazione diretta ai prossimi campionati mondiali. Una sconfitta ed un pareggio porterebbero quasi inevitabilmente l’Italia al bivio dei play-off. “Andremo lì per vincere, abbiamo un solo risultato possibile. Non sarà però facile dato che l’Italia non vince in Spagna da 70 anni. E poi sappiamo che storicamente è un periodo difficile per noi. Vincere significherebbe compiere una grande impresa. I giocatori sono arrivati consapevoli e determinati. Non bisogna sottovalutare però l’Israele: vincere con la Spagna ma non ottenere poi i tre punti con loro sarebbe inutile. Dobbiamo ragionare su entrambe le partite, servirà anche il turn-over tra le due partite. Queste grandi sfide mi eccitano“.
Che Italia vedremo? Sarà ancora 4-2-4? “Lavoriamo su tanti moduli per poter cambiare anche a gara in corso. Vogliamo costruire una squadra di club all’interno della Nazionale. Voglio accelerare la crescita dei giovani che sostituiranno i giocatori più avanti con l’età. Non vedo l’ora di iniziare di nuovo con gli stage. Abbiamo tantissimi ragazzi di talento“.
Il VAR ha certamente innescato una diatriba sul suo utilizzo. Alla luce delle prime comparse della tecnologia in campo, è questo il giudizio di Ventura. “Ci sono ancora delle incongruenze e per questo motivo servirà del tempo e molta pazienza. Sono favorevole, ma deve essere migliorato”.