Mattia Caldara, futuro difensore della Juventus, ha rilasciato un’intervista sulle colonne de La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue dichiarazioni:
“Alla Juve non avrò tempo per sbagliare: questa stagione all’Atalanta mi servirà per fare altra esperienza. Sono grato al club che mi ha mandato in B quando era giusto per crescere”.
SUGLI IDOLI, CHIELLINI E NESTA
“Di Chiellini mi piacerebbe avere la grinta, che non penso sia nelle mie corde, e la forza sull’uomo. Di Nesta vorrei ereditare l’eleganza e la testa, capiva sempre prima dove arriva la palla”.
SUL PASSAGGIO A TORINO
“Non ci sto pensando. Vivrò serenamente il passaggio alla Juve, sono consapevole che prima o poi bisogno staccarsi. Come sono andato a Trapani e Cesena andrò a Torino e mi calerò nella mentalità. Da campioni come quelli della Juventus c’è solo da imparare”.
PREGI E DIFETTI
“Sono molto timido, è una cosa che vorrei correggere. Per quanto riguardo i lati positivi: mi alleno sempre al meglio, è importante per stare concentrato sulla partita. E sono uno che i piedi per terra. Ho genitori, mamma impiegata, papà operaio, che mi hanno insegnato a rimanere me stesso. Questa è una cosa fondamentale”.