Mancano due giorni a Genoa-Juventus, e la squadra di Allegri si prepara alla sfida di Marassi. Il tecnico livornese dovrebbe puntare ancora sul 4-2-3-1, con alcuni nodi di formazione da sciogliere e le solite conferme avanti.
DUBBI E FANTADUBBI
I dubbi principali sono in difesa. Allegri dovrà infatti scegliere chi andrà ad affiancare Giorgio Chiellini e chi agirà sulla corsia di destra. Gli unici intoccabili, ad oggi, sono dunque il Gorilla bianconero e Alex Sandro. Stavolta, contro un avversario come il Genoa, in trasferta, potrebbe spuntarla Benatia. La sua esperienza farebbe comodo in una sfida come questa, e lo stesso discorso potrebbe valere per Lichtsteiner, ancora favorito su De Sciglio. La buona prova dello svizzero lo mette in buona luce, con l’ex rossonero che ha ancora bisogno di tempo per ambientarsi.
A centrocampo, dopo le smentite voci di mercato, a conquistarsi il posto potrebbe essere Claudio Marchisio. Il numero 8 è in forma, ha fame e ha voglia di riprendersi la titolarità che gli spetta. A giocare con Pjanić stavolta può essere lui. Il reparto offensivo dovrebbe restare invariato, con Mandžukić e Dybala sicuri dietro Higuaín, con l’unico dubbio sulla corsia di destra: Douglas Costa potrebbe spuntarla su Cuadrado. Il brasiliano ha gamba e voglia, e Allegri ci punta tantissimo. Potrebbe spuntarla nell’11 titolare, ma si dovrà aspettare la conferenza stampa del tecnico per maggiori certezze.
Una fanta-analisi preliminare: tenete d’occhio Medhi, può essere la fantascommessa vincente in caso di titolarità. Si può puntare con certezza con Marchisio, e si deve puntare su Dybala. Douglas Costa può essere da bonus dal 1′ min. Il resto della difesa, in questo momento e in questa trasferta, è da schierare con cautela. Higuaín può faticare ancora, ma è da lanciare.
L’AVVERSARIO
Studio e intensità, queste sono le parole d’ordine di Jurić. Contro la Juventus sarà una partita da affrontare a denti stretti, ecco perché i rossoblù si stanno preparando al meglio. Ecco i dettagli direttamente da Genoafc.it: “Attaccare con la fame dei lupi, difendere come un branco. A tre giorni dalla partita con la Juventus, mister Juric sta prendendo a morsi la preparazione del match. Dentro il suo ufficio per analisi interminabili, suffragate dal supporto dei filmati, per analizzare lo scibile in questione. E una carica da Genoa sul terreno di gioco, come nella migliore tradizione, per calarsi al 100% nella fase calda delle prove. Oggi è stata una seduta a organico riunito, incentrata sull’intensità come credo collettivo, dopo l’allenamento a gruppi distinti che aveva connotato il lavoro di ieri. Due porte su una porzione di campo ristretto per avere tutti sott’occhio, a portata di contatto. E via con una partita in cui dare tutto. Non ci sono novità da segnalare rispetto alle indicazioni scaturite in precedenza. Anche oggi il team lascerà l’impianto solo a sera inoltrata, dopo la cena nella club house. Giovedì altra seduta a porte chiuse”.
Dopo l’addio di Simeone (che segnò una doppietta la scorsa stagione), l’attacco del Genoa è sicuramente più sterile, ma non da sottovalutare. A centrocampo possono esserci le insidie maggiori: Veloso, Bertolacci e Laxalt.
Per il fanta c’è ancora tanto da monitorare.