Il/la Var è sulla bocca di tutti, l’argomento di tendenza di questa nuova Serie A: sia per gli assist che può fornire al direttore di gar sia per la pronuncia. Come riuscire a sciogliere questo enorme dubbio che aleggia sul nuovo gioiellino del campionato italiano? Mettendo in mezzo l’Accademia della Crusca naturalmente.
Marco Biffi, linguista esperto di anglismi, ha chiarito la situazione: “Essendo l’acronimo di Video Assistant Referee è più corretto il maschile, anche perché la traduzione in italiano sarebbe ‘assistente video dell’arbitro’. Le sigle prendono il genere dal nome che ne esplicita il significato, in questo caso ‘assistant’, quindi ‘assistente’. Inoltre, in italiano, quando le parole vengono dall’inglese, hanno sempre il maschile perché assolve la funzione del neutro”.
Problema risolto, da oggi niente più scuse.
This post was last modified on 23 Agosto 2017 - 20:18