I retroscena dell’affare Matuidi: ecco i dettagli dei bonus da versare al PSG

L’ultimo colpo piazzato dal duo Marotta-Paratici in casa bianconera porta il nome di Blaise Matuidi. Un centrocampista importante, dalla grande forza fisica, dai piedi buoni e con tanta esperienza a livello internazionale. Insomma, l’identikit corrisponde alla perfezione al profilo tanto desiderato da Max Allegri. Il francese ha già esordito con la maglia della Juventus contro il Cagliari ed è pronto a ritagliarsi spazi importanti nel corso della stagione.

In molti, tuttavia, non hanno nascosto un pizzico di malcontento all’arrivo di Matuidi a Torino. Insofferenza che nasce non tanto per le caratteristiche o la validità del calciatore, quanto per l’esborso economico riconosciuto al Psg. Circa 30 milioni di euro. 20 milioni la parte fissa, più 10 di bonus. Una valutazione che non ha convinto pienamente tifosi e addetti ai lavori. Soprattutto se si considera l’età del calciatore: 30 anni, e il contratto in scadenza a giugno 2018. Matuidi è pronto, però, a far ricredere gli scettici ed ha sicuramente tutte le qualità e le potenzialità per farlo.

BONUS: I DETTAGLI

Intanto, emergono importanti retroscena sui dettagli dell’operazione che ha portato Blaise Matuidi alla Juventus. Particolari che riguardano soprattutto i bonus, dunque la parte variabile dell’affare. Infatti, come riportato da “Tuttosport”, i bonus, 10 milioni di euro, in questo caso, sono legati a obiettivi davvero “importanti”. il PSG infatti incasserebbe i primi cinque milioni di euro se al termine di questa stagione Matuidi giocasse l’80% delle partite, come dire che su 55 partite servirebbero 45 presenze. Gli altri cinque milioni verrebbero pagati nel giugno 2020 se anche nella seconda e nella terza stagione Matuidi avesse giocato l’80% delle gare.

Luca Piedepalumbo

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