Conferenza di vigilia per Massimiliano Allegri. Il tecnico toscano, tra pochi minuti, parlerà ai cronisti per presentare la sfida di domani con il Cagliari, prima in campionato. Sulle nostre pagine potrete seguire la diretta testuale, con tutte le indicazioni di formazione del mister bianconero.
Ore 12.30 – Inizia, puntuale, la conferenza stampa del mister.
Sul mercato: “Il primo pensiero va alle vittime di Barcellona, molto più importante di una partita di calcio. I nostri figli troveranno un mondo peggiore, più difficile, e questo è preoccupante. Oggi parlare di mercato non ha senso perché domani abbiamo la prima partita di campionato. Quello che posso dire è che non ci sono contraddizioni, abbiamo bisogno di 1-2 centrocampisti”.
Sugli obiettivi stagionali: “Quando vinci per 6 anni è sempre difficile confermarsi. Le avversarie, poi, si sono rinforzate. Noi dovremo trovare nuove motivazioni, ma il campionato resta il nostro primo obiettivo. Potremo fare una grande Champions solo se affrontiamo il campionato nel migliore dei modi”.
Sulla formazione: “Domenica abbiamo giocato una partita molto brutta tecnicamente. L’obiettivo di quest’anno sarà di sbagliare meno tecnicamente perché contro le grandi squadre ti può andar male. Non è questione di moduli, ma di tecnica. La formazione non l’ho ancora decisa, vedrò nell’ultimo allenamento”.
Sulle parole di Sokratis: “Non è assolutamente vero che ho parlato con lui”.
Sulla Juve favorita per lo scudetto: “La Juve è favorita se tutti ci rimettiamo con le orecchie basse e lavoriamo, al pari degli altri. Non siamo favoriti se affrontiamo la stagione con presunzione e partendo dal fatto che vinceremo di sicuro. Quest’anno la media scudetto si abbasserà ma, ripeto, possiamo essere favoriti se tutti lavoriamo con calma, equilibrio, senza pensare a quello che gli altri possono fare. L’importante è arrivare al marzo ed essere in lotta per i tre obiettivi. Siamo all’inizio della stagione e già si fanno processi, tutte chiacchiere in questo momento”.
Sulle analogie tra le due finale di Champions: “Sì, rivedo tanti aspetti simili. Per questo dovremo essere bravi ad entrare nella stagione piano, piano, per non ripetere gli errori del passato”.
Sulla presunzione: “Per rimanere a certi livelli bisogna avere grande equilibrio mentale. Senza pensare ai trionfi del passato che non si cancellano ma non servono a nulla adesso”.
Sul var: “E’ uno strumento positivo, anche se si dovrà imparare a gestirlo”.
Sul ritrovamento della condizione psicologica: “I giocatori devono essere responsabili, non devo essere il cane da guardia. Tutti abbiamo obiettivi: io voglio vincere 4 quattro scudetti di fila, qualcun’altro vorrà arrivare al massimo al mondiale. Se non lavoriamo tutti al massimo, non faremo mai una grande stagione”.
Su De Sciglio: “Mattia è un ragazzo che con me ha fatto due anni buoni. Ha delle qualità importanti, che non ha perso, deve solo ritrovare la condizione per poterle mostrare”.
Sul Real Madrid: “Forse c’era troppa convinzione, forse il mondo Juve ha avuto poco rispetto del Real Madrid. Hanno vinto perché sono stati i più forti e lo hanno dimostrato ampiamente”
Su Dybala: “Ha un carattere straordinario, è uno che va dritto verso i suoi obiettivi. Dovrà confermarsi in Italia, in Europa e farebbe un errore a pensare di essere arrivato al massimo. Può migliorare ancora tanto”.
Sul tutto esaurito all’Allianz Stadium: “La vicinanza dei tifosi sarà molto importante, soprattutto alla prima”.
Sull’evoluzione tattica di Dybala: “In questo momento è un giocatore a tutto campo, che fa 12-13 km a partita. Quest’anno deve fare un’annata importante, straordinaria perché deve confermarsi”.
This post was last modified on 18 Agosto 2017 - 18:19