Arrivano altre, importantissime rivelazioni di Marotta nel post amichevole: “Quella di Keita era un’opportunità da cogliere vista l’età e il talento. Abbiamo fatto un’offerta alla Lazio, Lotito è padrone di decidere e noi ci siamo ritirati. Emre Cam e Rabiot sono due giocatori in scadenza nel 2018 e giocano titolari nelle loro squadre”.
Giuseppe Marotta, ad della Juventus, è intervenuto ai microfoni di JTV prima dell’inizio della sfida di Villar Perosa, iniziando con una battuta sul mercato: “Questo è un mercato logorante e, come emerso da più parte, c’è la volontà di stringere questo calvario, da parte di tutte le società.
Più che esigenze, ci sono 15 giorni in cui può succedere di tutto. Noi siamo tranquilli perché abbiamo una rosa competitiva per ciò a cui parteciperemo: non ci saranno stravolgimenti.
Non è questione di centrocampisti e difensori, l’unico ruolo certo forse è quello del portiere. Bisognerebbe accorciare il mercato perché ci sono mugugni da parte di società: faremo un consuntivo dopo il 1° settembre, magari per chiudere il mercato almeno prima dell’inizio di uno dei 5 campionati più importanti.
Al di là delle società, ci sono profili nuovi ed emergenti – procuratori ed agenti – che favoriscono fin troppo i desideri dei propri tesserati. Si rischia, così, di perdere l’autenticità dello sport. Questa è una caratteristica del calciomercato: giusto accorciarlo e giusto riconoscere (guardo in casa nostra) che questo gruppo è difficile da migliorare. L’anno scorso è mancata la ciliegina, ma abbiamo vinto tanto e siamo un gruppo molto forte.
C’è un dato di fatto importante: Alex Sandro ha detto che vuole rimanere alla Juventus e quindi noi automaticamente abbiamo rispedito al mittente la richiesta.
Questo è successo quando è andato via Conte, quando è arrivato Allegri, in generale quando una squadra vince. Abbiamo dimostrato di essere un modello e vogliamo continuare ad esserlo. Abbiamo un organico qualitativamente molto valido e con questo andiamo avanti.
Forse è sottovalutato dai più, perché non ha dalla sua un’importante campagna di stampa, ma sta dimostrando di essere un grande talento calcistico: può crescere durante questa stagione.
Quando il Barcellona mise la clausola, rimasi stupito dalla cifra sproporzionata. Anche noi operatori non possiamo sapere quanto vale un nostro giocatore, fin quando non ci viene chiesto.
Saranno tutte e tre le competizioni, per arrivare a marzo al top della forma.
Ci siamo adeguati con le esigenze dei tempi: questo movimento andava riconosciuto come tale e abbiamo dato l’opportunità a tutte le ragazzine presenti nella nostra squadra.”
This post was last modified on 18 Agosto 2017 - 11:33