Preliminari Champions League – Con il Ranking totalmente ridimensionato dal nuovo regolamento per l’accesso alla Champions League dalla stagione 2018-2019 (ci saranno 4 squadre italiane), la Serie A potrà nuovamente sperare di rivedere un bel gruppo di sue squadre nella massima competizione per club.
Quest’anno, però, ancora vecchia formula. Stasera, infatti, il Napoli affronterà il Nizza nella gara d’andata dei preliminari di Champions League. Obbligatorio tifare gli Azzurri per i tifosi italiani, ovviamente. Non la pensano così le casse della Juventus, che dall’eliminazione degli uomini di Sarri troverebbero qualche milione in più dai premi Uefa.
Come scrive Tuttosport all’interno dell’edizione cartacea odierna, un’eventuale eliminazione del Napoli, infatti, frutterebbe parecchio per l’economia dei bianconeri, e non solo. Anche la Roma è spettatrice interessata della sfida del San Paolo tra la terza forza della Ligue 1 e quella della Serie A e, dopo aver giocato la parte della vittima nella passata edizione, ora gradirebbe beneficiare delle “disgrazie” altrui.
Come riporta la redazione del quotidiano torinese, l’anno scorso la mancata qualificazione dei giallorossi ai gironi di Champions League portò 6 milioni di euro in più nelle casse della Juventus e 9 milioni in quelle del Napoli. Cifre molto simili a quelle che i bianconeri e la Roma potrebbero vedere accreditate sui propri conti nell’eventualità che gli azzurri dovessero avere la peggio contro il Nizza.
L’anno scorso la Juventus è stata la squadra che ha guadagnato più di tutti dalla Champions League. I bianconeri, arrivati in finale ma sconfitti, si sono portati a casa 109,2 milioni di euro; quasi 30 in più rispetto al Real Madrid, club che ha alzato il trofeo. Piatto ricchissimo anche per il Napoli: gli azzurri, eliminati agli ottavi proprio dalle Merengues, hanno chiuso la competizione con 65,7 milioni di ricavi.
La ripartizione del market pool da 100 milioni. Metà dell’importo del verrà diviso come segue: la prima in classifica della Serie A riceverà il 50% della quota fissa relativa alla classifica dello scorso campionato; la percentuale fissa per la seconda nel campionato italiano è del 35%; alla terza andrà invece il 15%, ma con 10 milioni di paracadute per l’eventuale eliminazione ai playoff. L’altra metà dell’importo che rappresenta il valore di ciascun mercato verrà corrisposta proporzionalmente al numero di partite giocate da ciascun club in Champions League.
This post was last modified on 16 Agosto 2017 - 12:47
