Ci sono situazioni in cui le parole non sembrano bastare mai. Anzi, risultano addirittura superflue. Questa è sicuramente una di quelle situazioni. Perché sono davvero pochi gli aggettivi adatti da poter utilizzare per un uomo come lui: umile, forte, instancabile. E’ inutile cercarne altri, poiché tutti sarebbero riduttivi. Forse ne basta uno: colossale.
Sì, perché è questo Giorgio Chiellini: un colosso. Invalicabile muro bianconero da quasi 12 anni, è, oggi più che mai, il simbolo della juventinità dei giorni nostri. Sempre affamato di vittorie e sempre pronto a dare il massimo per ottenerle. Combattendo per la sua Signora e per i suoi tifosi, prendendo calci, gomitate, e scalciando e sgomitando a sua volta: lottando ogni secondo e ogni minuto passato sul prato verde. E tanti altri secondi e minuti ancora lo aspettano. Perché non bastano 435 presenze (condite da 43 gol) bianconere ad un mastino come lui. Ne vuole ancora e ancora ne avrà. Per la gioia dei tifosi juventini di tutto il mondo, che quando lo vedono in campo hanno una solida certezza: “Abbiamo un combattente vero“. Professionista leale, sia dentro che fuori dal campo, che mai ha fatto polemica e che sempre si è messo a completa disposizione della squadra. Spirito di abnegazione e umiltà, sono forse l’essenza vera di Giorgio Chiellini. Le due doti che lo hanno portato a diventare il campione che è oggi, e che a 33 anni non smette di stupire.
Corre, morde, non si ferma, Giorgio Chiellini. E nei momenti di difficoltà non molla mai, anzi, da’ il doppio. Il suo cuore bianconero lo ha messo in gioco in Serie B così come nei 6 scudetti di fila degli ultimi anni. Lui non si ferma mai. E anche da questo inizio difficile sa come si fa a rialzarsi. Quante volte lo abbiamo visto fasciarsi la testa, o sanguinante in campo, pur di continuare a giocare e lottare con i suoi compagni. Lo farà ancora e ancora, scrivendo altre pagine della grande storia bianconera. Della sua, grande, storia d’amore bianconera. Un amore testimoniato con i fatti e a parole: “Da piccolo tifavo Milan. Ma quando sono arrivato qui mi sono innamorato di questa maglia e il sentimento è cresciuto negli anni. Dopo Calciopoli si è rafforzato, anche perché vivere certe situazioni non ti lascia indifferente“.
Ed è un amore che è ricambiato ampiamente: perché vivere Giorgio Chiellini non ti lascia indifferente. E non si può che ringraziarlo per tutti gli anni che ci ha regalato. Auguri Giorgione: altri cento di questi giorni da vero colosso bianconero.
This post was last modified on 15 Agosto 2017 - 21:19