“Secondo me è stata fatta giustizia, perché la Lazio nell’arco dei 90′ ha fatto meglio.
Non so se i supplementari sarebbero stati fatali, perché la squadra sta bene fisicamente: volevamo la rivincita della Coppa Italia e abbiamo fatto una partita quasi perfetta, non concedendo praticamente nulla. Onore a questi ragazzi perché è dal 4 luglio che pensiamo a questa partita.
Penso si sia parlato anche troppo di Keita: mi son trovato con Felipe indisponibile, Keita non l’ho visto sereno e sono andato avanti con i ragazzi che avevo, sapendo che non mi avrebbero deluso.
Questo non lo so, ora dobbiamo goderci questa serata: abbiamo battuto una squadra che compete per ben altri trofei rispetto a noi. Ma in campo, con abnegazione, tutto può succedere.
Dipende tutto dal lavoro e dal sacrificio: sono fortunato ad avere questi ragazzi che si sacrificano tutti. Oggi avevo chiesto una partita di squadra, perché altrimenti con la Juve non si vince. Sono orgoglioso e fiero di allenarli.
Abbiamo un grande direttore che lavora 24 ore al giorno per la squadra. L’anno scorso si torceva il naso per Luis Alberto, ma stasera abbiamo visto che giocatore è. Probabilmente non abbiamo i mezzi di altre squadre, ma l’anno scorso con questi mezzi siamo arrivati davanti.”
This post was last modified on 13 Agosto 2017 - 23:20