Tra Bernardeschi, Cuadrado, Douglas Costa che ci sono già, e i seguitissimi Keita Baldé e Schick, il posto in avanti sembrava compromesso. Invece, lui e soltanto lui, è e sarà ancora più protagonista. Si tratta dell’unico ed intramontabile Mario Mandžukić.
INFINITO
Sembra inesauribile il croato. Dopo una stagione iniziata come comparsa di Gonzalo Higuaín, a 30 anni “suonati”, il numero 17 si è improvvisato esterno di centrocampo. E lo ha fatto non bene, ma benissimo. Se ci voleva un motivo per continuare ad altissimi livelli, per assaporare a pieno nuove sfide, beh Massimiliano Allegri gliel’ha servito su un piatto d’argento. In un’età lontana dal fiorir degli anni, Mario si è ricostruito in un ruolo nuovo, divenendo l’uomo in più per la Vecchia Signora. Forza, grinta e spirito di sacrificio l’hanno reso l’ingranaggio cardine per il double dello scorso anno, incarnando perfettamente la fame di vittoria bianconera. Una fame che non è stata ancora saziata, e che anzi si è vista scippare all’ultimo la ciliegina sulla torta. Quest’anno, per Mandžukić, non ci sarà neanche l’ipotesi di essere comparsa. Il Conte Max punta forte su di lui, sulla sua sicurezza e la sua prestanza fisica. Lo sottolinea anche la Gazzetta dello Sport, che scrive: “sarà lui il titolare, senza alcun dubbio”.
Dubbi? Dopo lo scorso anno era impossibile averne. Bernardeschi, Cuadrado, Douglas Costa: Mario Mandžukić non rincorre nessuno. Sono gli altri a dover rincorrere Mario Mandžukić.