Intervistato dopo l’allenamento con il San Paolo, Hernanes ha parlato della Juventus, del caso Bonucci, della Champions League e dei suoi obiettivi futuri.
LE DICHIARAZIONI
Cosa ne pensa della separazione tra Bonucci e la Juventus? “Da lontano non c’erano motivi per pensare a una separazione, però nel calcio le cose cambiano velocemente. Non posso emettere un giudizio perché non so cosa dire”.
Poteva fare di più alla Juventus? “Certamente, era un’arma a doppio taglio perché mi sono adattato a giocare in una posizione in cui non ero abituato. Ma così ho giocato la Champions e grandi gare con la Juve, è stata una esperienza interessante ma quello non era il mio ruolo. Mi sono adattato, ci ho messo un po’ di tempo ma il calcio non aspetta”.
Cosa manca alla Juve per vincere la Champions? “E’ difficile dirlo, molto. La squadra ha tutte le carte per vincere la coppa, ma non l’ha vinta. Non dipende dalla Juve, ma che ha sfidato i fenomeni”.
Si parla di un litigio nello spogliatoio della Juve durante l’intervallo della finale Champions a causa della musica. Lei ha mai provato ad ascoltare musica ad alto volume nello spogliatoio bianconero? “Dopo l’allenamento in settimana, c’era sempre la musica nello spogliatoio. Poi, da lontano, non so se le cose siano cambiate o meno”.
Qual è il prossimo obiettivo? “Voglio tornare in Nazionale, in vista del Mondiale del 2018. Ma quella sarà una conseguenza del mio lavoro, voglio aiutare la squadra a diventare più forte e puntare sempre in alto. Di conseguenza, vorrei tornare a vestire la maglia della Nazionale brasiliana”.
E’ tornato al San Paolo, in futuro vorrebbe tornare alla Lazio? “Fino a qualche mese fa ero in Cina, mi allenavo per raggiungere i miei obiettivi. Tutto è possibile non chiudiamo le porte a nulla. Ora sono al San Paolo in Brasile, poi vedremo”.