Marek Hamsik si racconta a tutto tondo sulle pagine del Corriere della Sera. Undicesimo anno ai piedi del Vesuvio con un trentesimo compleanno appena festeggiato, il capitano azzurro ha speso parole interessanti sul suo passato. A partire però dal presente ancora da vivere: “Siamo un gruppo forte e credo che possiamo farcela. Sono qui da tanto tempo e non posso nascondere che l’ambizione sarebbe quella di regalare lo scudetto a questi tifosi meravigliosi che mi hanno adottato”.
Una bandiera che in passato è stata al centro di pensieri di tanti top club, anche italiani. Hamsik è però stato sempre fedele alla causa napoletana: “A Napoli sono sempre stato bene, perché andare via? Chi se n’è andato, poi si è sempre pentito. Qualche titubanza l’ho avuta per il Milan, ma ero anche più giovane. Era un’operazione di Raiola, ma alla fine ha compreso che non avrei lasciato il mio procuratore storico e mi ha lasciato tranquillo. Juve? Non ci ho mai pensato realmente perchè credo che certe dinamiche vadano rispettate. Avete visto cos’è successo con il Pipita? Il calcio è questo e nessuno perdona se passi con la rivale storica”.
Christian Travaini