La Juventus esce sconfitta dalla sua prima amichevole stagionale dopo 90 minuti giocati contro il Barcellona nella International Champions Cup, il torneo estivo a cui aderiscono molte big d’Europa. La bellissima cornice di New York ha fatto da copertina a questa grande partita. Un’amichevole dai ritmi lenti e con formazioni stravolte, che però qualche spunto lo hanno lasciato.
FUORI CONDIZIONE
E’ calcio d’agosto e, si sa, non bisogna basarsi su queste partite per cercare di dedurre che stagione sarà. Ma, essendo le protagoniste due tra le più grandi squadre d’Europa, perdere fa sempre male. Ed è quello che è successo questa notte alla Juventus: un 2-1 blaugrana che farà sicuramente storcere il naso a qualche tifoso, anche se le attenuanti sono tante. In primis, il fatto che si è trattato del primo test per gli uomini di Allegri, i quali probabilmente sono in piena fase di carichi di lavoro. I bianconeri sono sembrati nettamente fuori condizione e, soprattutto negli ultimi minuti di entrambi i tempi, hanno sbandato pericolosamente. Ma vediamo la partita al dettaglio.
PRIMI 45′: JUVE B VS BARCELLONA A
Il primo tempo è stato per la Juve un massacro sportivo. Massacro dovuto soprattutto al fatto che Allegri ha deciso di tenere fuori quasi tutti i big, mentre il Barcellona ha giocato con il vestito elegante (escluso Suarez). Messi e Neymar hanno letteralmente fatto quello che volevano, e i bianconeri si sono dimostrati passivi agli attacchi dei due fenomeni. Neymar, in particolare, ha dato l’idea di essere già in forma strepitosa. Forse il fatto del possibile super-trasferimento a Parigi lo ha caricato ancora di più. Sta di fatto che oggi è sembrato infermabile. La Juve, dal canto suo, ha giocato con molte riserve, dimostrando come alcuni giocatori non possono essere all’altezza dei titolari (Sturaro e Lemina inguardabili). Il 2-0 nei primi 45′ sta quasi stretto ai catalani, con la Juve che è parsa sempre in bambola.
SECONDA PARTE: JUVE A VS BARCELLONA B
La seconda parte di gara ha visto un’altra partita, con la Juve dei titolari (soprattutto dal 60esimo con l’entrata di Higuain, Dybala, Cuadrado, Douglas Costa e Alex Sandro) più positiva. Positività data da un Barcellona che ha messo in campo una squadra di ragazzini, a eccezion fatta di Jordi Alba, Busquets e Suarez. Meglio davanti per i bianconeri, è vero. Ma il problema sorto in entrambi tempi è la difficoltà nella circolazione di palla. Anche nel secondo tempo, infatti, i blaugrana hanno dato una lezione di tiki-taka alla Vecchia Signora. Da sottolineare, comunque, il gol di Chiellini, un ottimo Dybala e un buon Pjanic. Poco altro, con Higuain e Cuadrado completamente fuori forma, e Costa e De Sciglio da rivedere.
Insomma, una partita da calcio d’estate. Ma Allegri è già avvisato: alla Juve vincere è l’unica cosa che conta, e la Juventus non è partita benissimo. Per fortuna, l’inizio di stagione è ancora lontano…
Simone Calabrese