Leonardo Bonucci è divenuto da pochi giorni il nuovo giocatore simbolo del Milan di Vincenzo Montella. Un passaggio inatteso che ha scosso il mondo bianconero, ferito per la perdita di uno suoi più importanti leader carismatici.
Il vuoto lasciato dall’ex numero 19 della Juventus è però senza dubbio anche di natura tecnica. Allegri non avrà più a disposizione il regista basso capace di impostare da dietro l’azione quando il centrocampo faticava ad imporsi. Ecco perché la cessione di Bonucci rischia di rivoluzionare tutto lo scacchiere del tecnico toscano e il mercato de La Vecchia Signora.
I SOSTITUTI
Difensori così tecnici si contano su una mano e son difficilmente acquistabili anche da una squadra come la Juventus. Al momento Marotta ha sondato il terreno per Manolas, De Vrij e per un possibile approdo anticipato di Caldara. Tre piste di ottimo livello, ma tutte di difficile attuazione a causa della strenua resistenza delle società detentrici dei cartellini.
PERDITA TECNICA
Il discorso centrale di difesa è legato però anche a quello del centrocampista. Se Manolas è infatti un ottimo marcatore, non si può dire lo stesso in fase propositiva. Ecco quindi che davanti alla retroguardia bianconera servirebbe come il pane di un elemento che possa far cominciare velocemente l’azione. Pjanic ne avrebbe le qualità, ma spesso in questa prima stagione ha avuto dei problemi a prendere in mano la squadra. Qualche di gioco di troppo in una zona del campo in cui non si può assolutamente perdere la palla. Matic sarebbe sicuramente un innesto importante a migliorare questo dettaglio. Matuidi ed Emre Can al contrario hanno altre caratteristiche.
De Vrij e Caldara hanno invece piedi più delicati del difensore della Roma, ma non hanno la sua esperienza internazionale e in particolare il giocatore della Lazio è spesso ai box per problemi fisici. Il futuro della Juve passerà quindi molto da questa sessione di mercato e dalla capacità di Allegri di ridisegnare il gioco della propria squadra in modo da sopperire nel miglior modo possibile la dipartita di Bonucci.