Ormai dovremmo essere abituati e, invece, ogni volta è come la prima. Nella vita e nel calcio. Sì, per alcuni può sembrare stupido ma per altri, come noi, quello che dovrebbe essere solo uno sport sfocia sempre in qualcosa di infinitamente più grande. Fede e amore, tradimenti e dolore; il calcio è un po’ la metafora delle nostre vite.
Un continuo alternarsi e susseguirsi di emozioni, di buone e cattive notizie, di amori e d’infedeltà. E oggi si è aperta una crepa nel nostro cuore, l’ennesima in questi anni. La realtà, per quanto dura e difficile da digerire sia, è questa: basta innamorarsi dei nostri campioni, il calcio è cambiato. I sentimenti non contano più.
Che dire? Fa malissimo vederlo passare in mezzo ad una folla euforica che grida a squarciagola “Juventino pezzo di m***a”, fa malissimo solo immaginarlo con quei colori, fa malissimo rivederlo in campionato, fa malissimo senza aggiungere altro.
Come fosse una separazione o un tradimento. Siamo spaesati senza il nostro simbolo, senza il nostro numero 19, vorremmo solo evitarlo e far finta che non esista, sperare che non si realizzi, autoconvincersi di star meglio. Sappiamo tutti qual è la verità.
Un top player, un colosso, un giocatore completo. Leo era ed è tutto questo, il migliore della nostra generazione. Incomprensioni e una personalità ingombrante hanno fatto sì che le nostre strade si dividessero, lasciandoci la consapevolezza di averlo ammirato per sei stagioni fantastiche.
Il gol al Napoli, il fulmine a ciel sereno nella calda notte di Siviglia, la prodezza di Genoa sono solo alcune dei fotogrammi che rimarranno indelebili nelle nostre menti. Ci rimarrà solo questo, perchè da oggi non sarà più la stessa cosa.
Lo Stadium e Torino non saranno più la sua seconda casa, Leo ha scelto di sposare un’altra causa. Quella dei soldi, abbandonando il nostro grande sogno e milioni di tifosi innamorati.
PS non doveva andare così, avevi giurato di difendere il bianco e il nero fino alla fine. Ora vogliamo delle spiegazioni.
This post was last modified on 14 Luglio 2017 - 19:48