Dries Mertens è stata una delle grandi sorprese della stagione del Napoli. Partito da vice Insigne, è riuscito a ritagliarsi un posto da centravanti e a battagliare con Dzeko fino all’ultima giornata per la classifica cannonieri. Il belga ha rilasciato un’intervista a “La Gazzetta Dello Sport”, in cui ha parlato della prossima stagione, in cui il Napoli punterà sicuramente allo scudetto, ma anche della Juventus.
“Abbiamo fatto 84 punti, espresso il miglior gioco e battuto record, ma alla fine non abbiamo vinto niente. Distacco dalla Juve? Hanno comprato Pjanic e Higuain, hanno qualità e comprano i migliori; noi dobbiamo percorrere una strada diversa”.
“Se dovessimo vincere sarà la vittoria della squadra, perché noi non abbiamo fuoriclasse. Il mio obiettivo è anche la classifica cannonieri: mi è dispiaciuto essere arrivato secondo per un gol. Chi dice che non guarda la classifica cannonieri è un bugiardo. Abbiamo perso contro la Juve ed il Real, ma in alcuni momenti siamo stati sfortunati e contro il Real fummo troppo rispettosi: se dovessimo rincontrarli non finirà allo stesso modo, abbiamo imparato la lezione. Quest’anno possiamo far male a tante squadre, anche in Champions League”.
“Higuain e Dybala hanno segnato meno di me ed Insigne? Intanto loro hanno vinto. Gonzalo sa fare la differenza: mi spiace sia andato via, ma senza la sua cessione io non sarei mai diventato centravanti”.
Sono stupito della mia stagione, ma il gioco di Sarri ti spinge a fare queste cose; con l’infortunio di Milik Sarri ha avuto questa intuizione, credo che nemmeno lui si immaginava che potessi rendere tanto. Inoltre non avevo mai giocato con questa continuità: nelle mie prime tre stagioni, se anche segnavo una doppietta, la domenica dopo ero in panchina. Questo non mi dava la gioia di continuare”.