Avrebbe del clamoroso la notizia che sta circolando in queste ultime ore: il Manchester City rischia il blocco del calciomercato. Una beffa incredibile che si profilerebbe, per Guardiola e soprattutto per Dani Alves, che proprio qualche giorno fa ha rescisso il contratto con la Juventus per accasarsi ai Citizens.
Lunedì prossimo il TAS di Losanna deciderà in merito alla questione. Il pomo della discordia riguarda l’ingaggio di un calciatore del Velez, Benjamin Garré, ingaggiato, secondo gli argentini, quando il calciatore aveva soltanto 15 anni per poi farlo firmare quando ne avrebbe compiuti 16. La FIFA l’anno scorso ha respinto il reclamo degli argentini, che però non si sono scoraggiati. Queste le parole Bernardo Bertelloni, segretario del club: “Il City sostiene che il trasferimento di Garré era legittimato dal fatto che il giocatore è in possesso di un passaporto europeo. Ma il regolamento della Fifa non dice questo. Specifica soltanto che i trasferimenti di giocatori under 18 sono ammissibili solo entro i confini dell’Unione Europea, e tra società appartenenti all’Unione Europea”.
Il Manchester City, in queste settimane, ha smentito la voce per cui si starebbe muovendo con largo anticipo per paura di avere il blocco del mercato, ma ha già piazzato due colpi importanti: Ederson e Bernardo Silva, spendendo circa 90 milioni. Il prossimo dovrebbe essere Dani Alves, ma se lunedì il TAS si esprimerà a sfavore dei Citizens, si profilerebbe il blocco del mercato per due sessioni. E in quel momento sarebbero guai.
This post was last modified on 2 Luglio 2017 - 00:11