Uefa e salary cap: una rivoluzione pronta a sorprendere

Nel settimanale sloveno Mladina, il neo presidente dell’Uefa Alexsander Ceferin ha parlato della possibilità di ridurre il tetto ingaggi. Queste le sue parole:

“I club più ricchi stanno diventando sempre più ricchi e il divario tra loro e gli altri è sempre più grande. In futuro, dovremo prendere in considerazione seriamente la possibilità di limitare i budget dei club per gli stipendi dei giocatori. L’introduzione di un Salary Cup obbligherebbe i club a essere più razionali, impedendo ad esempio di avere rose lunghissime e libri paga infiniti: sarà una battaglia che proveremo a condurre e vincerla rappresenterebbe un cambiamento storico.”

Se questo divario si dovesse davvero ridurre da una parte avremmo un livello di gioco più equilibrato, dove le solite squadre non sarebbero così sicure di vincere, o per lo meno, di potersi accaparrare qualsiasi giocatore spendendo cifre assurde che pochi (i più forti, o i più danarosi) possono permettersi. Dopo il Fair Play Finanziario, la Uefa prova a studiare ancora un altro modo per limitare al massimo le cifre folli che tengono in ostaggio il calcio mondiale, e visto che il tentativo di Platini con il FPF non ha dato esattamente i frutti sperati, si tenta con altri metodi. Ma certamente sarà una battaglia dura da vincere: quanti vorrebbero ridursi lo stipendio volontariamente?

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