Undici anni fa la Juventus fu condannata alla Serie B dopo lo scandalo Calciopoli. Ai tempi, sembrava l’inizio della fine per la Vecchia Signora. Ma i dirigenti bianconeri hanno sempre lavorato con efficienza, e in pochi anni la Juventus è tornata al top in Italia. Ora, l’obiettivo è la consacrazione a livello europeo, e le due finali in tre anni stanno confermando che la strada tracciata è quella giusta.
FATTURATO RECORD
In questo calcio in cui ormai il marketing e l’economia sono tutto, è ovvio che vincere sul campo non dà solo consacrazione, ma anche tanti soldi. E la Juventus negli ultimi anni ha vinto molto e guadagnato tantissimo. Quest’anno, addirittura, grazie alla cessione record di Pogba e all’ottimo percorso in Champions League (contando anche i premi Campionato e Coppa Italia), la Vecchia signora sta andando spedita verso un nuovo record di fatturato. Si parla di un guadagno di 555 milioni di euro. Una cifra spaventosa che, anche se non ancora ufficiale, non si allontana di molto dalla realtà. Con questo fatturato, la Juventus diventerà il primo club italiano a sfondare il muro dei 400 milioni di ricavi, nonché il primo a superare i 500 milioni compresi i guadagni dalla cessione dei calciatori.
OCCHIO AI NUMERI
Fatturato record e tanti soldi nelle casse bianconere. Ma bisogna stare attenti e non lasciarsi andare a facili voli pindarici: non tutti i soldi verranno investiti sul mercato, e non è detto che Marotta e Paratici abbiano un budget infinito per poter programmare gli acquisti. Anche quest’anno, dunque, non è detto che non serva qualche cessione per poter finanziare il mercato. Magari cessioni di basso profilo e dai prezzi contenuti, ma sempre cessioni per poter lavorare meglio nella giungla del calciomercato.
Simone Calabrese