L’estate 2017 può essere classificata tranquillamente come la stagione dei cambiamenti per la società Juventus: il cambio ufficiale del logo, il cambio del nome dello stadio, tutti piccoli accorgimenti nell’ottica di un percorso di crescita economica che ha tutta l’intenzione di condurre la squadra di Torino tra le primissime d’Europa e del mondo, sfruttando le rinnovate partnership e un sostrato commerciale più forte e trainante.
GIORNI DECISIVI PER IL FUTURO
In questi giorni si sta completando l’opera di introduzione definitiva del nuovo logo su tutte le attività del circuito Juventus: dallo J Museum, alla J Tv, al J Store, fino ad arrivare alla nuova insegna del campo d’allenamento di Vinovo. Da domani, poi, oltre all’accantonamento dello storico simbolo in favore della J stilizzata, indirizzata a creare un brand autonomo, vi sarà il cambio del nome dello Juventus Stadium in Allianz Stadium, per suggellare la nuova partnership della società di Corso Galileo Ferraris con il colosso delle assicurazioni. Stravolgimenti che hanno fatto mancare la terra sotto ai piedi a tutti i tifosi bianconeri, nostalgici verso il vecchio logo e legati al nome di uno stadio che negli ultimi sei anni ha regalato una quantità di emozioni indescrivibili. Il cambiamento del nome dello stadio ha recato maggiore malcontento tra i tifosi, forse di più rispetto al cambio del logo – che comunque apporterà benefici importanti in termini di utilità. Abitudine, nostalgia, questione affettiva o semplice scaramanzia?
LE STATISTICHE
Optapaolo, canale twitter dedito alle statistiche, ha fatto notare come nelle 156 partite disputate allo Juventus Stadium la squadra abbia perso appena 5 di queste, totalizzando uno score complessivo di 124 vittorie, 27 pareggi e, appunto, 5 sconfitte.
5 – La Juventus ha perso soltanto 5 delle 156 partite ufficiali giocate in 6 anni allo Juventus Stadium (124V, 27N). Rinomina. pic.twitter.com/oA23ptXL01
— OptaPaolo (@OptaPaolo) June 30, 2017
La paura dei tifosi per il cambio di nome è giustificabile. D’altra parte nel calcio la scaramanzia gioca un ruolo fondamentale e cambiare anche solo un piccolo dettaglio rischierebbe di profanare un fortino che nelle ultime stagioni ha fatto le fortune della squadra bianconera, riportandola sulle vette più alte del calcio europeo. Ma i tifosi stiano tranquilli, il cambio di nome, al pari di quello del logo, potrà apportare solo benefici in più per la squadra, il fortino ha tutti i presupposti per restare un fortino, prescindendo dalla nomenclatura, l’importante è il contributo dei supporters, è quello che ha reso lo Stadium teatro di innumerevoli successi.