Lunga intervista di Ciro Ferrara sulle colonne de Il Corriere della Sera, tutta incentrata sulla Juventus. Chi meglio di lui per consolare (e consigliare) i bianconeri, dopo la finale persa a Cardiff? Ferrara, infatti, ex difensore della Juventus dal ’94 al 2005, oltre a trionfare nella magica notte di Roma, ha vissuto in prima persona anche tre sconfitte in finale di Champions. Ecco le sue parole: “Cinque finali perse sono tante, ma non la definirei una maledizione. Certo, non è facile spiegare come sia potuto succedere. Oggi si parla della sconfitta in finale e sta passando in secondo piano quanto i bianconeri hanno fatto in questa stagione e in quelle precedenti. Sei scudetti di fila sono un record e gli ultimi tre anni con Allegri sono stati quasi perfetti. È una Juve da leggenda”.
“Azzerando tutto. La Juve sa come si fa. Conosco l’ambiente, so come sono fatti i bianconeri e quale spirito li anima. Sono certo che i leader dello spogliatoio metteranno in risalto le cose positive. Perché in finale non si arriva per caso”.
“Credo sia la speranza delle rivali. Ogni estate è così. E invece, sul campo, le cose vanno in maniera diversa. Questi ragazzi ogni anno sono più vecchi, ma non mollano un centimetro. Non è una questione di età, casomai di motivazioni”.
“Mi auguro sia un campionato più combattuto di questo. Mi aspetto molto dal Napoli e sono curioso di vedere le milanesi dopo il mercato. Ma la Juve è in prima fila: il suo segreto è che vince anche le partite sporche, quelle in cui fa più fatica”.