36 anni e non sentirli. Un carattere da leone: pronto a rialzarsi per continuare a combattere. Nonostante l’infortunio, nonostante tutti quelli che lo danno per finito. Zlatan Ibrahimović è sempre lì, da più di un decennio, nella ristretta cerchia dei grandi attaccanti. Anche grazie alla Juventus, che puntò su di lui dal 2004 al 2006. Prima del “tradimento” – ancora non perdonato da molti tifosi bianconeri – del passaggio ai nemici sportivi dall’Inter ai tempi di Calciopoli. Da allora le strade di Ibra e la Juve hanno viaggiato su due binari separati, con la stessa costante: le vittorie e una Champions ancora da alzare.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, c’è anche la possibilità che le strade possano ritrovarsi. Minima, va detto, ma pur sempre possibilità. Ibra svincolato intriga un po’ tutti: le big d’Italia, soprattutto, che sanno quanto avere lo svedese in squadra possa fare la differenza in campionato. Non in Champions, non in quello che sarebbe il reale obiettivo della Juventus. La sfida sarebbe proprio qui: riuscire dove si è sempre fallito, insieme.
Servono anche le dovute garanzie. Fisiche, prima di tutto: la punta viene da un grave infortunio al crociato e acquistarlo sarebbe comunque un rischio. Ecco perché la Juventus – continua il quotidiano – sta pensando a un contratto legato a presenze, abbastanza stimolante per entrambe le parti. Ibra così sarebbe il jolly di Allegri, pronto ad essere sfruttato nei momenti che contano. Anche in Champions, l’unico rimpianto nella ricca carriera di Zlatan. I leoni però non mollano mai.
This post was last modified on 23 Giugno 2017 - 12:27