Juve, senti Ranieri: “Bianconeri ancora superiori in Italia”

Da re d’Inghilterra all’avventura in terra francese: viaggio di sola andata, passando per la Manica. Questo è la tratta che sta per compiere Claudio Ranieri, molto vicino a firmare per il Nantes. In occasione della consegna del trofeo Maestrelli, ha parlato l’ex allenatore bianconero con uno sguardo al futuro e uno alla madre Italia.

“Col Nantes siamo a buon punto. Domenech può dire quello che vuole”

Intervistato da TMW radio, l’allenatore italiano ha parlato del suo passaggio al Nantes, ormai molto vicino: Io al Nantes? Ancora no, fino a quando non ci sono le firme non possiamo dare l’annuncio ufficiale. Siamo a buon punto, dobbiamo aspettare. Il Nantes ha un grande settore giovanile, ci sono giocatori interessanti. Mi ha colpito la rimonta fatta con Sergio Conceicao, con un lavoro di stampo italiano: sono arrivati settimi, c’è la possibilità di fare un buon lavoro. Sarà un bel campionato, proveremo a fare bella figura. Ho grande entusiasmo, come il primo giorno: il campo per me è tutto.” A rallentare l’operazione è la regola presente in Ligue 1 che vieta agli over 65 di potere allenare in Francia. Tra i ferventi sostenitori  della norma, l’ex allenatore della Francia Domenech: “Le parole di Domenech? Faccio un lavoro che amo, con passione e serietà: possono dire quello che vogliono, poi se lo dice Domenech, che è sempre stato un personaggio bizzarro.” 

“La Juve è superiore. Gli allenatori italiani all’estero sono tra i migliori”

Non mancano le domande sul campionato di Serie A che l’ha visto protagonista per molti anni. Interrogato sui nuovi tecnici di Inter e Roma, Ranieri ha risposto: “Di Francesco alla Roma e Spalletti all’Inter? Vedremo chi ha fatto la scelta giusta a fine stagione, faccio un grande in bocca al lupo ad entrambi, ma ancora vedo una Juventus superiore. Auguro alle milanesi ed al Napoli di fare una grande stagione.” King Claudio da sempre molto legato all’ambiente viola, avendo allenato in passato la Fiorentina : “Io vicino alla Fiorentina? Ho letto i giornali, ma non c’è mai stata una trattativa. Pioli? È stato un mio giocatore, era sempre attento e propositivo. Cercava di dare il meglio per lui e per il reparto, era un vero leader. Ha iniziato a fare l’allenatore grazie a me? Non lo sapevo e lo ringrazio, gli auguro di fare una carriera migliore della mia. L’applauso di Firenze? Io faccio questo lavoro per le emozioni, Firenze mi resta sempre nel cuore.” Il Nantes aveva pensato anche a Paulo Sousa prima dello stesso Ranieri: “Non saprei, quello che posso dire è che i tecnici italiani stanno facendo bene all’estero. La scuola italiana è una delle migliori”.

Gestione cookie