Archiviata Cardiff, la Juventus ha voglia di riprovarci: la finale di Kiev è il grande sogno della prossima stagione. Ed è per questo che in Corso Galieo Ferraris sono già tutti a lavoro. Dopo aver rinnovato il contratto dell’allenatore toscano, Marotta e Paratici si possono concentrare ora sulla rosa. La dirigenza è già al lavoro per i due “colpi di livello” richiesti dal mister. Si tratta di Verratti per il centrocampo e Di María per l’attacco.
Verratti per il centrocampo ma c’è la concorrenza di una big europea
Partiamo con ordine. Marco Verratti è il profilo ideale per il centrocampo bianconero: giovane, italiano e geniale. Un giocatore di livello assoluto che potrebbe tornare nel centrocampo bianconero dopo l’addio di Pogba. Recentemente il giocatore sembra avere iniziato a valutare l’addio al PSG, come confermano le parole dell’agente (leggi qui). Sfortunatamente per la Vecchia Signora, la concorrenza su uno dei migliori registi d’Europa non manca. In particolare, non è un segreto che il Barcellona pensi all’italiano da tempo. La differenza è che ora i tempi sono abbastanza maturi per gli spagnoli per potere passare ai fatti, dopo tante speculazione. Verratti non ha mai nascosto di sognare il Barça, così come ha rivelato che la Juventus era la sua squadra dei sogni durante l’infanzia. Quale sogno prevarrà sull’altro?
Di María più di Bernardeschi
Capitolo esterni. L’obiettivo numero uno della dirigenza bianconera sembra essere Ángel Di María. Negli ultimi giorni si è parlato di una Juventus vicina a Federico Bernardeschi: la trattativa non sembra però delle più semplici, visti i rapporti tesi tra le due società. Necessaria quindi la virata su altri obiettivi. L’argentino sarebbe il rinforzo ideale per puntare alla Champions, considerando anche che l’esterno l’ha già vinta col Real quattro anni fa. Per il giocatore si prospetta un Derby d’Italia di mercato: forte la concorrenza dell’Inter sul giocatore. La sensazione è che se ne saprà di più settimana prossima quando l’agente del giocatore, Pablo Sabbag, è atteso in Italia per parlare del trasferimento del suo assistito.
This post was last modified on 9 Giugno 2017 - 23:53