Primavera, Juve eliminata ai calci di rigore dalla Fiorentina: decisivo l’errore di Kean

JUVE-FIORENTINA, LA CRONACA DEL MATCH

La vittoria sulla Sampdoria nei quarti di finale è alle spalle, oggi è già tempo di semifinali. La Juventus Primavera scende in campo contro la Fiorentina al Mapei Stadium di Reggio Emilia: in palio un posto nella finale del campionato giovanile. Fabio Grosso deve fare a meno di qualche giocatore importante ma ritrova Moise Kean. L’attaccante, reduce dalla finale di Cardiff, guida la squadra contro i viola. Alle sue spalle Leris, Clemenza e Beruatto. Duo di centrocampo formato da Pereira e Kanoute. Davanti a Del Favero si muovono Semprini, Vogliacco, Andersson e Rogério.

PRIMO TEMPO

Luca Clemenza, numero 10 Juventus PrimaveraInizio di partita molto equilibrato con entrambe le squadre impegnate a studiarsi. Dopo i primi undici minuti di gioco arriva la prima occasione del match. Sono i viola a rendersi pericolosi per primo con il tiro da fuori area di Castrovilli che impegna Del Favero. Al 24° ci prova la Juve con la punizione di Clemenza che viene però bloccata da Cerofolini. Quattro minuti più tardi Kean va vicinissimo al gol dell’1-0 con il tiro salvato sulla linea in acrobazia da Baroni. La Juve sale di intensità e sfiora ancora una volta la rete del vantaggio con il sinistro a giro di Clemenza che termina fuori di pochissimo. Ma la rete è nell’aria e infatti al minuto 37 si palesa. Azione perfetta di contropiede con Pereira che mette in porta Clemenza: il numero 10 incrocia di sinistro e fa 1-0.

I ragazzi di Grosso chiudono dunque il primo tempo in vantaggio di una rete a zero sulla Fiorentina.

SECONDO TEMPO

La ripresa comincia con un cambio nelle fila bianconere: dentro Toure al posto di Kanoute. Primo quarto d’ora di match bloccato: brava la Juve a chiudere ogni varco e a negare occasioni da rete ai viola. Fiorentina che si rende pericolosa al 20° con la punizione di Castrovilli che sorvola la traversa. Cinque giri d’orologio più tardi arriva la seconda svolta del match. Kean scappa in ripartenza e viene steso da Baroni: il centrale viola viene ammonito per la seconda volta ed è costretto a lasciare il campo con venti minuti d’anticipo. Grosso capisce il momento e decide di inserire un palleggiatore in più per gestire l’incontro: entra Bove ed esce Beruatto.

La Fiorentina si getta in avanti alla ricerca della rete del pareggio ma si scopre inevitabilmente alle ripartenze bianconere. Al 41° Kean riceve da Leris un grande assist ma da ottima posizione conclude centralmente, facile la parata di Cerofolini. Quando tutto sembra finito arriva la beffa clamorosa per la Juve. Semprini sbaglia il tempo dell’intervento e affossa Gori in area di rigore. Dal dischetto Sottil non sbaglia e pareggia la partita al 93°. Gol nei minuti di recupero che porta la semifinale ai tempi supplementari.

PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE

Il primo tempo supplementare, complice l’inferiorità numerica, vede la Juve in costante trazione offensiva senza però trovare il modo giusto per bucare la difesa toscana. Una sola occasione capitata sui piedi di Bove, il centrocampista però colpisce debolmente verso la porta viola.

SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE

L’ultimo quarto d’ora di partita comincia con un cambio effettuato da Fabio Grosso: Pereira lascia il posto a Zeqiri. Prova Clemenza ad accendere la luce ma i giocatori in campo sono esausti vista anche l’alta temperatura di Reggio Emilia. A cinque minuti dalla fine la Juve ha l’occasione per chiudere il match. Andersson scodella per Zeqiri che incrocia di sinistro ma non trova lo specchio della porta di un niente. 120 minuti non bastano, si va ai calci di rigore.

CALCI DI RIGORE

I tiri dal dischetto sanciscono il passaggio del turno della Fiorentina: decisivi gli errori di Leris e il goffo cucchiaio di Kean.

La Juve esce dunque in semifinale dopo la lotteria dei calci di rigore. In finale vola la Fiorentina che in inferiorità numerica elimina i bianconeri.

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