Il più deluso forse è proprio lui. Anzi, sicuramente. Ovviamente, ci riferiamo a Gigi Buffon. Il capitano avrebbe meritato più di tutti questa Coppa. In quella che, probabilmente, ha rappresentato l’ultima occasione per vincerla. Tuttavia, è arrivato già il momento di pensare al futuro. Alla prossima stagione, l’ultima da calciatore di Buffon. E alle prossime sfide. Su tutte quella contro la Spagna, tra pochi mesi. Ecco l’intervista rilasciata a “La Stampa” dal portiere bianconero.
NON E’ STATA L’ULTIMA OCCASIONE…
“Non è stata l’ultima occasione per vincere la Champions. La Juventus si è qualificata per la prossima stagione. La rigiocherò, riparto da qui. Contro il Real Madrid era una grande opportunità. Abbiamo avuto l’approccio giusto alla partita, abbiamo corso tantissimo, facendo un bel primo tempo. Poi siamo venuti meno. E non so spiegarmi perché. Queste partite vanno avanti a folate: dieci minuti attacchi tu, dieci minuti soffri. Loro, poi, sono stati anche fortunati. Hanno una tale abitudine a giocare e vincere le finali che ogni episodio gli gira bene, basta guardare i gol. E’ quello che capita a noi in Italia, dove abbiamo un tale grado di certezze che le cose vanno sempre bene a noi e male agli altri”.
“Pensavamo di fare una gara alla pari, invece nel secondo tempo c’è stata una sensazione che lascia un po’ di rammarico e di perplessità. Alla fine, quando una squadra ti schiaccia e tu non riesci a trovare le armi per contrapporti, significa che c’è un peso specifico differente. Certo, mi dispiace aver perso male: perché non è vero che un 4-1 è uguale a un 2-1. Una sconfitta, di misura, ti fa capire che sei a quel livello, ma se sbrachi così male dai una sensazione che noi non ci possiamo permettere. Invece, alla prima difficoltà abbiamo svalvolato”.
SOLO UN RIMPIANTO…
“E’ stato bellissimo vedere i nostri tifosi, numerosissimi. Da capitano il vero rammarico è di non potergli dedicare una Coppa che meriterebbero almeno quanto noi. Ho un solo rimpianto: potevamo giocare meglio. Altri non ce ne sono, perché il Real ha dimostrato di essere più forte, almeno questa volta”.