Non poteva mancare Marotta prima dell’ultima partita della stagione: la sua Juventus è in finale di Champions, e a pochi minuti dall’inizio, parla ai microfoni di Premium.
“Non credo che chi faceva parte della finale di due anni fa sia peggio di chi è presente oggi. Possiamo dire che in più abbiamo giocatori con mentalità più internazionale, gente come Dani Alves ad esempio, che è il più titolato al mondo. Diciamo che c’è più esperienza e più consapevolezza rispetto a due anni fa. Ho un grande orgoglio come dirigente a rappresentare una proprietà italiana come la Juve: in giro ci sono tante proprietà straniere, e rappresentare una società italiana in finale è un orgoglio. Il Real sarà un avversario tosto da affrontare, ma la Juventus arriva qui con un piglio diverso, più concreto. Abbiamo avuto una crescita lenta: se penso a quando siamo arrivati nel 2010 la squadra si è sempre evoluta, arrivando qui in Champions senza mai perdere di vista il campionato, e adesso possiamo dire che la nostra rosa può competere su tutti i fronti. Allegri stamattina ha valutato sia la presenza di Bale che quella di Isco, ma cambia poco: quando si è a questo livello si può fare bene contro qualsiasi giocatore.”