Alla vigilia della finale della UEFA Champions League 2017, dopo le parole di Buffon, Dani Alves e Allegri, parlano in conferenza stampa i tesserati del Real Madrid. Per i Blancos rispondo alle domande dei giornalisti Zidane, accompagnato da Sergio Ramos e Marcelo.
“Siamo pronti, preparati, per arrivare a questa finale abbiamo lavorato tanto. Ora è il momento di giocare la partita che ci siamo meritati alla grande”.
“Non sentiamo pressione. Noi viviamo con questo tipo di pressioni da sempre: giocatori e allenatori. Voi sapete cos’è questo club e ci danno sempre favoriti per le finali. Ma è una partita in cui può succedere di tutto e non siamo né favoriti né sfavoriti”.
“Se mi avessero detto da bambino che avrei vissuto queste esperienze non ci avrei creduto, quindi ora mi sto godendo tutto. È bellissimo disputare un’altra finale e siamo pronti”.
“Buffon ha ragione: l’importante è dare tutto, poi nel calcio può succedere di tutto. Io ho perso tante cose da giocatore. Sappiamo che giochiamo contro una grande squadra e vogliamo disputare una grande finale”.
“È difficile dire a sei giocatori che non indosseranno nemmeno i pantaloncini. Però almeno potranno sedere con noi in panchina. Fa comunque parte del mio lavoro e parlerò con coscienza, ma alla fine siamo tutti nella stessa barca, chi gioca più e chi gioca”.
“Eonaldo è soprattutto un bravo ragazzo. Si preoccupa degli altri e quello che importa comunque è quello che fa a livello professionale. Lui non si accontenta mai e vuole sempre di più, sia in gara che in allenamento e questo è il suo contributo alla squadra e questo piace tanto ha me. Ha qualcosa dentro: vuole sempre vincere. Ed è un leader”.
“Se io e CR7 avessimo giocato insieme? La stella sarebbe stato lui. Fa più gol”.
“Non mi aspetto una Juve chiusa. La partita sarà aperta. La Juve non è solo difesa, la Juve è molto altro. E mi aspetto una partita aperta e bella per tutti”.
“Naturalmente non vi dico se gioca Bale o Isco, ma ho già detto che potrebbero giocare anche insieme. Alla fine può succedere tutto, ma quello che conta è che i miei giocatori siano sempre pronti mentalmente e fisicamente. Poi domani vedrete come giocheremo”.
“Il gol in fuorigioco di Mijatović? Dani Alves può dire ovviamente quello che vuole, ma io penso solo alla partita di domani”.
“Credo che il bello di arrivare a una finale come questa sia che la motivazione ce l’hai già. Ancor di più se giochi per il Real Madrid. Non cambieremo nulla di quello che abbiamo fatto finora, l’importante sarà dare il massimo, poi si vedrà”.
“Il centrocampo ha un ruolo importante. Tutti i giocatori sono importanti, ma quello che conta è parare e fare gol, perché puoi giocare benissimo e poi non fare gol. Dobbiamo segnare e non sarà facile. Poi io lo so bene: giocavo bene a calcio, ma gol non ne segnavo tantissimi”.
“Non so cosa preoccupi la Juve, ma io dico ancora che la Juve difende bene, ma non solo. Attacca molto bene soprattutto in questo periodo. La Juve ha sempre avuto grandi squadre e quest’anno ancora di più. Poi non so con certezza se più degli altri anni, ma ha giocatori offensivi eccezionali. Siamo al traguardo prefissato a inizio stagione: ora la prepariamo come sempre e poi daremo il masssimo”.
This post was last modified on 3 Giugno 2017 - 20:33