Non sarà una sfida qualunque. Il 3 giugno in quel di Cardiff potremo assistere al meglio del calcio europeo. Due squadre che hanno raggiunto la finale superando ostacoli enormi: Barcellona e Bayern Monaco, tanto per citarne due. Al Millennium Stadium va di scena la finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid. Due club che hanno fatto la storia di questo sport e che nel corso dei decenni hanno potuto vantare tra le proprie fila i migliori giocatori del globo. Storia che si ripete ancora oggi quando si leggono le formazioni di bianconeri e merengues. Perché la Vecchia Signora non è solo Dybala e Higuaín, così come i Galacticos non sono solamente Cristiano Ronaldo e Bale.
Ricordando la famosa marchetta della bevanda energetica, alla Juventus non è servito però alcun drink per mettere le ali. È semplicemente bastato che Massimiliano Allegri schierasse contemporaneamente quel due carioca per non tornare mai più indietro. Alex Sandro Lobo Silva è forza fisica allo stato puro ma anche tecnica e tenacia. Padrone indiscusso della corsia mancina: insieme a Mario Mandžukić forma una coppia che fa dello strapotere atletico la caratteristica principale. Sarà suo compito arginare le offensive sugli esterni del Real, sarà suo compito assistere con i suoi cross le torri presenti in area di rigore. Chi invece non ha bisogno di presentazioni è il connazionale Daniel Alves da Silva. Il miglior esterno destro al mondo da quasi un decennio. Ha fatto innamorare i tifosi del Siviglia, poi fatto trionfare quelli del Barcellona: adesso vuole entrare nella storia, pardon nella leggenda, della Juventus. Dopo un avvio altalenante in bianconero, dopo l’infortunio subito contro il Genoa, il brasiliano torna ai suoi livelli. Allegri gli regala massima fiducia così come si fa con i campioni. E Dani Alves da campione indiscusso quale è ha trascinato i bianconeri oltre ogni ostacolo dimostrando come anche in Champions League, Madama può trionfare anche al di fuori del confine italico. Senso dell’anticipo, classe cristallina, assist al bacio e gol fondamentali. Quel pizzico di follia imprescindibile per aggirare le gabbie degli avversari. Sarà lui l’uomo sul quale graviterà il match: agirà più avanzato, alle sue spalle la preziosa copertura di Andrea Barzagli. È questa la scelta vincente del mister adottata contro il Monaco in semifinale e mai più abbandonata nelle gare più importanti. Ed è proprio per questo motivo che Juventus–Real Madrid si giocherà anche sugli esterni!
This post was last modified on 2 Giugno 2017 - 20:34