Andrea Pirlo ha vinto due Champions con il Milan e ne ha persa una con la maglia bianconera. Era solo due anni fa, e quello fu l’ultimo atto di Pirlo con la Juventus. Poi, l’America. Ma il numero 21 non ha mai dimenticato la Vecchia Signora, e ora è in attesa di gustarsi la finale di sabato.
Pirlo non ha ancora dimenticato il ko di Berlino contro il Barcellona. Ai microfoni de Il Corriere della Sera, il centrocampista parla di quella sera, ma anche della voglia di riscatto in quel di Cardiff: “Ho il grande rimpianto di averla persa dopo quattro anni fantastici, ma ho voglia che la vincano i miei ex compagni e la società: dopo tanti anni se la meritano. È stato un percorso di crescita in cui hanno raggiunto tutto quello che volevano: ora manca la ciliegina sulla torta”. Anche perché, nonostante siano passati solo due anni, tante cose sono cambiate. E lo sa anche Pirlo: “Questa Juve più forte della mia? Più consapevole lo è di sicuro: due anni fa siamo arrivati fino in fondo senza che a inizio stagione ci credessimo troppo. Questa è invece una Juve costruita per vincere. E la consapevolezza ne è una conseguenza. Da metà campo in su la squadra è completamente cambiata e tutti hanno portato qualcosa di diverso, da Alves a Dybala, da Pjanic al lavoro di Mandzukic. Senza contare Higuain. La Juve è una grande squadra”.
Il passato è il passato, e Pirlo lo sa. Ecco perché ha parlato non solo di ricordi, ma anche della finale che verrà. E, come per Del Piero, anche secondo Pirlo si partirà alla pari: “Il Real è il grande favorito dopo due vittorie in tre anni? Si parte alla pari: uno non è favorito per quello che ha fatto negli anni precedenti. Non credo ci siano tante differenze tra il Real e la Juve: i bianconeri hanno una squadra completa, equilibrata, solida ma allo stesso tempo di qualità”.
Pirlo guarda anche in casa Real, e non ha dubbi su chi sia il pericolo numero 1 dei Blancos: “Ronaldo Ha dimostrato negli ultimi 10 anni di essere il migliore assieme a Messi. È un atleta completo, può attaccare al centro o da esterno. È esemplare e sempre perfetto negli allenamenti: rimanere sempre ad altissimi livelli è un grande merito”.
Ormai si sa: chi vincerà la Champions tra Ronaldo e Buffon vincerà anche il Pallone d’Oro. Ed ecco che arriva anche l’augurio di Pirlo al suo ex compagno di Juve e Nazionale: “Sono felicissimo per lui e per il fatto che abbia ancora una volta la possibilità di raggiungere l’obiettivo che insegue da sempre. Sarei contentissimo se vincesse questa coppa, perché ha dimostrato di essere ancora uno dei migliori. Se la Juve vince, Gigi potrà sollevare anche il Pallone d’oro? Credo di sì. Questa volta credo sia l’anno giusto”.
Simone Calabrese
This post was last modified on 1 Giugno 2017 - 13:43