Tutto definito per quanto riguarda i diritti tv Champions 2018. Il triennio che si aprirà vedrà dei cambiamenti radicali nella massima competizione europea. Saranno quattro le squadre italiane ammesse di diritto ai gironi di Champions, che verranno giocato in due fasce orarie differenti: una alle ore 19 e l’altra alle ore 21. La nuova rivoluzione europea garantirà ingenti incassi sia ai club che alle televisioni che si assicureranno i diritti tv, poichè gli ascolti saranno già alle stelle. Mediaset, Rai e Sky si preparano a darsi grande battaglia.
Nuova Champions, nuova distribuzione dei diritti. È questa l’autentica novità che il panorama calcistico italiano starebbe preparando. A partire dalle nuove manovre di Mamma Rai. Secondo quanto riporta Repubblica, la televisione di Stato ritornerebbe ad assicurarsi i diritti tv Champions per il triennio 2018-2021 grazie alla collaborazione con Sky. Il colosso satellitare di Rogoredo avrebbe infatti campo libero per l’acquisizione dei diritti tv persi nel 2015 a vantaggio di Mediaset. Forte di un investimento deludente, il Biscione non avrebbe nei piani una presentazione di un’offerta consona, lasciando così strada libera a Sky. Il satellite si assicurerebbe tutta la competizione e siglerebbe successivamente un accordo con la Rai per la cessione parziale di alcuni match in chiaro.
Sempre secondo Repubblica, il servizio pubblico si garantirebbe 15 grandi serate il mercoledì in Champions, più la Supercoppa europea. Tuttavia ci sarebbe un problema tecnico che non impedirà però la conclusione dell’affare. Come è noto, il dg Rai Campo Dall’Orto si è dimesso. Sarà dunque un altro consigliere a mettere la firma per poi comunicare più avanti l’accordo Rai-Sky. Giorni cruciali dunque per la definizione dei nuovi pacchetti televisivi, con un ritorno all’antica.
Christian Travaini