C’era una volta, tanto tempo fa, in un paesaggio mozzafiato di nome Ceredigion, una bellissima donna che viveva la sua vita in tranquillità, seppur caratterizzata dai costanti tentativi degli uomini di averla in moglie. Un giorno, il Diavolo in persona si trovò ad ammirare la magnificenza di quel territorio, e tra le bellezze che colpirono la sua attenzione, ci fu anche quella della donna. Il Diavolo si avvicinò a lei, cercando con modi garbati di convincerla, ma la donna, per niente intimorita dalla presenza di Satana davanti ai suoi occhi, non cedette di una virgola, e continuò la sua resistenza, fino a quando il Diavolo, estremamente affascinato dal carattere focoso di quella donna, decise di farle un dono: avrebbe costruito per lei un ponte. La donna fu entusiasta di questo dono, e lo accettò. Così il Diavolo, in quattro e quattr’otto, costruì un ponte che permetteva di superare comodamente il fiume. Sembrava tutto bello e facile, ma non lo era: il Diavolo (tanto per tenere fede al suo nome), in cambio, voleva l’anima del primo essere vivente che avrebbe attraversato il ponte. La donna ci rimase male, ma subito dopo ebbe un’idea: prese un tozzo di pane, lo fece vedere al suo cane e lo lanciò sul ponte. Quando il cane attraversò il ponte per mangiare il pane, il Diavolo si sentì preso in giro, e frustrato dalla vergogna, scomparì. Si dice che non abbia più messo piede in Galles da quel giorno.
Esistono molti ponti, in giro per il mondo, chiamati “Ponte del Diavolo”, soprattutto in Italia (quello nella foto si trova nella provincia di Lucca, a Borgo a Mozzano); hanno tutti una storia simile, magari non furono costruiti per amore, quasi tutte con lo stesso finale. Il ponte gallese, che esiste ancora ed ha la grande particolarità di avere sopra di sé altri due ponti, pare essere il più vecchio di tutti (si parla del XI secolo d.C, ma non ci sono date certe). Molte persone potrebbero essere in grado di vendere la propria anima per un ponte, o per una coppa stretta tra le mani di Buffon e compagni. Il Diavolo ha dimostrato più e più volte di poter essere buggerato, tra l’altro sempre con il solito trucco, ma per vincere non c’è bisogno di interventi sovrannaturali; basterà fare un gol in più dell’avversario. E per quello, ci sono già Dybala ed Higuaín.