Una carriera con i Galacticos, divisa fra squadra B e prima squadra. In Nacho scorre sangue madridista, non è l’uomo che fa la differenza, ma un simbolo: il lavoro paga, sempre. Il classe ’90, durante questa stagione, è sceso in campo ben 26 volte, la sua stagione migliore (in minutaggio) di sempre.
FINALE COMPLICATA
“Mi immagino una finale complicata, come tutte del resto. La squadra dovrà fare un grande lavoro e speriamo di riuscirci. Il tecnico ha utilizzato tutti i giocatori e per questo motivo siamo arrivati qua al meglio, senza infortuni. L’aver vinto la Liga, poi, ha dato grande morale”.