L’obiettivo, il 3 giugno a Cardiff è uno soltanto: portare la Champions a casa. A Torino. Una vittoria europea che manca da molto tempo, dal lontano 1996. Che è sfumata troppe volte, quando il traguardo sembrava essere ormai vicinissimo. Ora, la Juventus vuole fare la storia. Il traguardo potrebbe essere di quelli davvero leggendari: la conquista del triplete. La squadra è pronta, i tempi sono maturi. E con la vittoria della Coppa a Cardiff, Buffon otterrebbe un nuovo, ulteriore record.
“Maledetto tempo che passa…”, commentava Totti domenica pomeriggio in occasione del suo commovente addio alla Roma. Esatto, il tempo. Quello che è passato, inesorabile, anche per il capitano bianconero Gigi Buffon. Il numero uno ha 39 anni e tanta esperienza alle spalle. Ha vissuto con la Juventus trionfi incredibili, tantissimi. E delusioni che difficilmente si possono dimenticare. Dalla finale di Manchester a quella di Berlino. Gigi, ora, vuole la sua Coppa. E la meriterebbe davvero tanto. Per la straordinaria carriera che ha avuto, per l’esempio che è sempre stato. E continua ad essere. A coronamento di una pagina, di una storia sportiva che ha dell’incredibile. Che affascinerà anche le generazioni future.
Con la Coppa dalle grandi orecchie Buffon conquisterebbe anche un record importante. Simbolico, significativo. Che sarebbe emblema di ciò che ha rappresentato e rappresenta tutt’ora Gigi Buffon. Il capitano non ha mai mollato e ha sempre creduto nella rinascita bianconera. Anche dieci anni fa, in Serie B. Lui sapeva che la Juventus sarebbe tornata a livelli importantissimi, ed è arrivato il momento che il sogno si realizzi, che il puzzle si completi. Una volta per tutte.
Con la vittoria di Cardiff, infatti, Buffon diventerebbe il calciatore più “vecchio” di sempre a vincere la Champions. Supererebbe campioni del calibro di Paolo Maldini (38 anni 331 giorni) e Javier Zanetti (36 anni 285 giorni). Ad un’altra leggenda bianconera andò male nel 1983. Si tratta di Dino Zoff, che ha giocato la finale contro l’Amburgo a 41 anni e 86 giorni. Ma non è riuscito nell’impresa di alzare la Coppa.
Un motivo in più, dunque, per mettere in campo tutta la grinta possibile. Per cacciare gli artigli. E fare gli occhi della tigre, anche. Perché Buffon meriterebbe entrambe le cose: Coppa e record. Per un posto indelebile nella leggenda. Nell’Olimpo del calcio mondiale.
Luca Piedepalumbo
This post was last modified on 30 Maggio 2017 - 21:57