È capitato tutto in un attimo. Da semplice promessa a ragazzo predestinato. Moise Kean si è presentato così alla Juventus: il primo millennial a segnare in Serie A. All’ultimo respiro della stagione bianconera ha battuto un colpo, e si preso in un istante il cuore dei tifosi bianconeri, che già vedono in lui un futuro fenomeno. La Juventus ci ha visto lungo sul ragazzo, e dopo avergli fatto fare la trafila delle giovanili, punta a trattenerlo più a lungo possibile.
Essendo un giovanissimo, Moise non ha ancora firmato il suo primo contratto da professionista. Il suo procuratore, Mino Raiola, spinge per farlo, e verosimilmente nei primi di luglio la Juventus depositerà l’accordo. La base sarà di 250.000 euro, una cifra non altissima ma considerevole per un ragazzo che ha compiuto da qualche mese 17 anni. Il ragazzo firmerà un triennale fino al 2020, in quanto minorenne.
La prossima stagione di Kean è in bilico. Da un lato ci sono le pressioni di Raiola, che vorrebbe portarlo in prestito all’estero. C’è già lo Zwolle, squadra olandese molto vicina al procuratore, che potrebbe incontrare i vertici bianconeri nelle prossime settimane. L’obiettivo del procuratore, tra gli altri, di Pogba e Donnarumma, è quello di far giocare e crescere Kean in un ambiente – quello olandese – in cui di solito gli attaccanti riescono a dare il meglio di sé. La Juventus, dal canto suo, non è tanto propensa a questo tipo di operazione: vorrebbe, infatti, lasciarlo crescere nella Primavera di Grosso, lasciandogli le porte aperte per la prima squadra, in modo tale da crescere in un clima tutto juventino. Il rinnovo, dunque, ci sarà, mentre il futuro è ancora in bilico. Ciò che è certo è che la Juventus ha scoperto una stella e non vuole farsela sfuggire.
This post was last modified on 28 Maggio 2017 - 16:57