La Juve esce vittoriosa dall’ultima partita di campionato, ottenendo una vittoria fortunata e propiziata dall’uomo che non ti aspetti: Moise Kean, classe 2000. Ecco le dichiarazioni di Max Allegri ai microfoni di SkySport.
CARDIFF
“La squadra sta bene, in palio c’era poco e niente. I ritmi erano blandi a causa del grande caldo, sono contento per i ragazzi, soprattutto per Audero e Kean”.
KEAN
“Quelli bravi quando posso li faccio giocare, fino a questo momento chi poteva è entrato”.
FUTURO
“C’è da incontrarsi e parlare per sistemare le cose. La società si è sempre mossa bene e il club può migliorare e vincere ancora”.
FINALE
“Dovremo giocare con convinzione, gli eventi di questa caratura vanno giocati con la giusta mentalità e con la fame necessaria”.
GLI 11 DA MANDARE IN CAMPO
“Loro hanni molto cambi, hanno grande qualità davanti e posso far gol in ogni momento. Gestiscono bene la partita, bisognerà essere bravi a sfruttare le loro distrazioni e colpirli”.
MARCELO
“Dani Alves è un giocatore eccezionale, Marcelo anche. Bisogna avere grande convinzione mentale, i dettagli faranno la differenza”.
PUNTI DEBOLI
“Lasciano qualcosa in difesa, bisogna essere bravi ad infilarsi e martellarli. Abbiamo molte possibilità di portare a casa la coppa facendo bene quella fase”.
ALLENATORE
“Nel 1997 non pensavo di fare l’allenatore, sicuramente era una cosa che avevo dentro”.