Juventus nella storia, ma dopo il sesto scudetto di fila manca l’obiettivo più importante. Per Pietro Vierchowod il club bianconero è abbastanza maturo per chiudere il cerchio e conquistare la Champions. Nella rosa della Juventus campione d’Europa, nel 1995-1996, c’era anche il difensore bergamasco.
“Ma non è semplice confrontare squadre di epoche diverse“ – si legge nelle pagine de La Gazzetta dello Sport – “Quello che si può dire è che la Juve di quest’anno è sicuramente la più forte tra quelle del ciclo dei sei scudetti consecutivi. Ha 3-4 giocatori, tra cui Higuain e Dybala che sono autentici fuoriclasse. L’elemento comune a tutte queste sei Juventus è la solidità della società. Ognuno ha un ruolo preciso, non ci sono sconfinamenti e tutti remano nella stessa direzione. E questo per i giocatori è un grande vantaggio”.
“Ricordo che quando arrivai alla Juve la prima cosa che mi dissero fu: ‘Tu devi pensare soltanto ad allenarti e a giocare, di tutto il resto ci occupiamo noi’. Questa qualità si conferma negli anni. Poi ha un livello tecnico molto elevato e riesce ad adottare diversi sistemi di gioco nel corso della stagione e anche della stessa partita senza avere cali di rendimento, anzi adattandosi alle necessità del momento. Una volta questo poteva essere interpretato come segnale di debolezza, oggi è sinonimo di forza e sicurezza“.
This post was last modified on 23 Maggio 2017 - 09:13