Il futuro della Juventus passa, ovviamente, da Cardiff. Nel caso in cui si raggiungesse il sogno Triplete, infatti, gli scenari potrebbero essere molteplici. A partire dal futuro di Max Allegri, fino ad arrivare alla partenza o all’arrivo di giocatori importanti, di caratura internazionale. Tuttavia, la palla passa alla coppia Marotta-Paratici. E l’obiettivo è già chiaro e ben delineato: un giusto mix tra gioventù ed esperienza, finalizzato a migliorare una squadra già straordinaria.
Sotto questo punto di vista sono tanti i nomi che possono essere accostati alla Juventus. In primo luogo, ad esempio, quello di Keita Baldè della Lazio: il senegalese interessa e non poco alla società bianconera che, in questa direzione, ha già mosso passi importanti. Per il ruolo di esterno offensivo si valutano, poi, anche i nomi di Douglas Costa del Bayern Monaco e Federico Bernardeschi. Ipotesi che al momento sembrano più difficili da raggiungere, ma non impossibili. Inoltre, la Juve sembrerebbe aver bloccato il giovanissimo Patrik Schick, classe 95’
Idee chiare anche per il reparto difensivo, con la necessità assoluta di comprare sul mercato un terzino in grado di agire su entrambe le fasce. L’obiettivo primario, in tal senso, è Mattia De Sciglio. Molto stimato da Max Allegri, che lo ha lanciato giovanissimo ai tempi del Milan.
Il cammino in Champions, la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia assicurano alla Juventus un budget niente male per l’imminente sessione di calciomercato. Dunque, il potere d’acquisto sicuramente non manca e in tal senso i ricavi della squadra bianconera toccheranno quest’anno la cifra record di cinquecento milioni di euro. Una cifra importante, che equipara la Juventus ai top club europei. Con queste cifre l’attacco ai migliori calciatori in circolazione non è solo utopia.
Una Juventus alla ricerca di stimoli soprattutto in Italia, dopo aver vinto e stravinto per sei anni consecutivi. Stimoli che non sono mai mancati e che hanno spinto i bianconeri ad entrare nella leggenda. Ma che ovviamente vanno rinnovati, di anno in anno. In particolar modo “preoccupa” una vera e propria mancanza di concorrenza, soprattutto da Milano. Con Inter e Milan che, negli ultimi anni, sembrano non poter nemmeno lontanamente competere con i bianconeri. Una situazione, tuttavia, che non ridimensiona l’impresa della Vecchia Signora.
Simpatico constatare, in questo caso, la “sfida” lanciata da Beppe Marotta, che vedrebbe come ulteriore stimolo per le vittorie della Juventus il possibile approdo in Italia di Antonio Conte. “Non ci spaventa, anzi siamo più contenti”. Parole che nascono dalla consapevolezza di essere i migliori e di volerne dare dimostrazione tangibile ogni anno. Anche questa è la Juventus.
This post was last modified on 24 Maggio 2017 - 10:43