Morata e la Juventus, nuovamente a stretto contatto. Il calciatore spagnolo non ha mai nascosto di temere un possibile incrocio, in Champions, contro i bianconeri. Probabilmente, il giovane attaccante, è stato l’unico dei blancos a tirare un sospiro di sollievo quando il sorteggio ha accoppiato il suo Real Madrid al Bayern Monaco prima, all’Atletico Madrid poi. Tuttavia, il destino ha voluto che il 3 giugno a Cardiff Morata ritrovi sul suo cammino gli ex compagni bianconeri e anche Max Allegri.
Come riportato dal Corriere della Sera, per Morata la Juventus ha rappresentato una sorta di “Università del calcio”, in cui crescere a livello tecnico e tattico, e maturare anche a livello caratteriale. Dopo i due anni trascorsi alla Juventus, Morata sperava di ottenere finalmente una maglia da titolare al Real Madrid. Tuttavia,
Tuttavia, per Morata la via del gol non è mai stata un problema, quanto invece lo è stato la continuità, di minutaggio e rendimento. E questo lo sa benissimo anche la Juve e Max Allegri.
Forse, proprio in virtù di questi numeri e dell’esasperazione raggiunta nel corso degli ultimi mesi, Morata ha perso la tranquillità e la calma necessarie in questa fase della stagione. Il mancato saluto a Zidane, una volta sostituito, in una delle rare occasioni in cui ha giocato da titolare, è prova tangibile del momento cupo attraversato dall’attaccante madrileno. Morata, quindi, si guarda intorno. E gli estimatori non mancano. A partire dal Chelsea di Antonio Conte, che più volte lo ha cercato, ma alla fine solo sfiorato.
Intanto, Alvaro Morata incrocerà il 3 giugno a Cardiff i suoi ex compagni della Juventus. Compagni a cui è rimasto particolarmente legato, alla luce dei due indimenticabili anni trascorsi in bianconero. L’obiettivo è quello di prendersi diverse rivincite: in primis contro il tecnico Max Allegri, “colpevole” di non aver mai creduto veramente e pienamente in lui e nelle sue qualità. Poi, contro la BBC che lo ha annullato all’Europeo.
This post was last modified on 24 Maggio 2017 - 10:42