Sono sette anni da quando la sua era ebbe inizio. L’era di Andrea Agnelli, colui che ha fatto rinascere la Juventus. Il presidente bianconero ha rilasciato alcune parole durante la quarta edizione della J1897 Members’Day, soffermandosi in particolare su alcune critiche esterne nei confronti della Vecchia Signora.
“Le critiche alla Juventus sul fatturato troppo alto sono fini a se stesse. Ricordiamoci cosa era la Juve nel 2010 e che fatturato aveva rispetto a chi oggi accusa. Il fatturato aumenta, ed è un obiettivo che una società si deve porre. Oggi lo scenario è cambiato, con le proprietà cinesi di Milan e Inter, o la presenza di grandi imprenditori che conosco personalmente come Pallotta o Saputo”.
“C’è stato un salto di qualità sugli obiettivi generali, un enorme risultato si è ottenuto con le quattro squadre italiane fisse in Champions League. Ora toccherà alle squadre continuare a crescere: visto che l’esposizione internazionale del campionato italiano è deficitaria, la strada passa dal far bene in Europa. La visibilità internazionale fa crescere le squadre, giocare con Bayern, Barcellona o Real, vincendo o perdendo, fa crescere: la partita di ritorno Bayern-Juventus dello scorso anno è stata la seconda partita più vista al Mondo dopo la finale di Champions”.
Queste sono le parole del numero uno della Juve, che sottolinea dunque il grande lavoro svolto in questi anni. Un lavoro che potrebbe essere coronato con il sogno di Cardiff.
*Virgolettato trascritto da Tuttosport.
This post was last modified on 20 Maggio 2017 - 13:50