A partire dalle 19 inizierà la conferenza stampa della vigilia della finale di Coppa Italia. Dopo aver seguito le parole di Massimiliano Allegri e Giorgio Chiellini, adesso è il turno della Lazio. Insieme al tecnico biancoceleste Simone Inzaghi si presenterà in conferenza anche il capitano Lucas Biglia.
“Ci siamo guadagnati questa finale adesso vogliamo vincerla. Partite del genere si preparano da sole. Ai miei giocatori ho chiesto di avere la mente libera. Di giocare con la solita umiltà e poi vedremo cosa succederà. La Juventus è favorita ma nella partita secca può succedere qualsiasi cosa”.
Come si batte la Juventus e quanto può contare il fattore campo?
“Noi dovremo fare la partita perfetta. L’abbiamo già incontrato altre volte. Nella partita d’andata anche non rischiando nulla alla prima disattenzione ci punì Khedira. Al ritorno invece meritammo di perdere. Adesso giochiamo nello stadio dove disputiamo le partite abitualmente. Dobbiamo giocare da Lazio solo così possiamo pensare di vincere”.
Avresti preferito incontrare una Juventus già con lo Scudetto?
“Indipendentemente dal fatto che avesse vinto lo Scudetto sarebbe cambiato poco. Già nelle precedenti conferenze avevo detto che speravo di giocare domani perché questo sarebbe significato la Juventus in finale di Champions League. In molti avrebbero preferito giocarla a fine campionato ma credo che questo sia un periodo ottimo per giocarsi una finale”.
“Sono molto orgoglioso di allenare questa squadra. Sapevo già dal finale della scorsa stagione che molti ragazzi mi avrebbero dato tutto e così è stato. Abbiamo incontrato diverse difficoltà come contro il Chievo ma siamo anche cresciuti tantissimo”.
Che tipo di Juve ti aspetti? Troppi gol subiti ultimamente dalla Lazio e come vi schiererete in difesa?
“Al di là dei moduli a parer mio conta l’interpretazione e so di avere una squadra matura che può interpetare entrambi i moduli in maniera ottimale. Per quanto riguarda la Juventus qualsiasi sia la formazione che schiererà in campo sappiamo di affrontare una squadra fortissima che vince da sei anni consecutivi ed è all’apice del proprio ciclo, anche in Europa. C’è solo da fare dei complimenti a questa società ma nella gara secca può accadere di tutto”.
Che messaggio vuole mandare ai tifosi della Lazio?
“Per me è un motivo di grande orgoglio così come lo è per i miei giocatori che i tifosi vengano menzionati. Alla prima partita da allenatore c’erano appena 4 mila tifosi e poi penso alla partita con la Sampdoria, un Olimpico pieno come ai miei tempi. Il loro supporto ci dà grande aiuto. Per quanto riguarda Pippo domani assisterà alla partita e domani verrà a fare il tifo per me”.
“Si incontrano due squadre mature, due squadre che sanno difendersi. La Juventus non si fa problemi a difendersi ed abbassare il proprio baricentro. Noi dovremo essere bravi a cercare spazi e girare palla. Dall’altra parte la Juventus troverà pochi spazi
C’è un legame particolare tra Simone Inzaghi e la Coppa Italia?
“Speriamo. Di solito mi porta bene il primo anno in Coppa Italia. Al primo anno da giocatore l’ho vinta sul campo. Al primo anno da allenatore della Primavera. Speriamo di riuscirci anche al primo anno da allenatore della prima squadra”.
Parolo recuperato?
“Non so, vedremo nell’allenamento di domani mattina”.
“La stagione è iniziata un pò male. Grazie al mister siamo riusciti però a sistemare un pò tutto e abbiamo raggiunto una finale insperata. Arriviamo in un bel momento nonostante la sconfitta contro la Fiorentina. Ma adesso dobbiamo vincere per rimanere nella storia”.
Come vivi questa settima finale consecutiva?
“Ho sensazioni positive per domani. La vedo come un’altra opportunità perché all’ultima ero infortunato”.
Cosa dirai alla squadra?
“Davanti avremo l’unica squadra che lotta per il Triplete. Ma dobbiamo credere in noi. Arriviamo da una sconfitta quindi siamo molto arrabbiati ma abbiamo tantissima voglia di vincere”.
Le ultime sei partite contro la Juventus sosno state perse, cosa deve cambiare?
“Dobbiamo cambiare l’approccio ed avere fiducia. Da quelle due partite di campionato è passato molto tempo, molto dipenderà da come inizieremo la gara domani”.
Servirà più cuore o intelligenza per vincere?
“Servono tante cose per vincere. Dobbiamo essere sereni, stiamo facendo un bel percorso. Quella di domani è una partita secca quindi servirà tanto cuore e anche tanta intelligenza”.
In cosa la Lazio è migliore della Juventus e viceversa?
“Dobbiamo guardare la Juventus per migliorare. Ha tanti campioni nella rosa, giocatori che hanno vinto tantissimo. Noi però abbiamo fiducia nonostante sulla carta siamo sfavoriti ma dobbiamo crederci”.
Non hai mai battuto la Juventus, così come la Roma prima della semifinale in Coppa Italia: è la volta buona?
“Speriamo, speriamo!”.
Quanto ti è pesato essere assente alla finale di due anni fa?
“Domani dovremo dimostrare sin dai primi minuti che siamo molto concentrati sul campo. Dovremo essere corti e concedere pochi spazi alla Juventus. Due anni fa ero infortunato, ho provato fino alla fine a recuperare ma l’infortunio era più grave del previsto. Ma adesso il calcio mi ha dato una nuova opportunità”.
Quanto può valere la Coppa Italia, anche per costruire una Lazio più forte per il domani
“Vincere aiuta a crescere. Più trofei vinci, più hai fame di altri successi”.
This post was last modified on 16 Maggio 2017 - 19:35