11.45: a breve (ore 12), presso il Media Center di Vinovo, Massimiliano Allegri incontrerà i giornalisti per parlare della sfida di domani sera contro la Roma. Segui la conferenza – come sempre – in diretta su SpazioJ!
12.02: Allegri è arrivato in sala, pronto a rispondere alle domande dei giornalisti.
Carenze non ne abbiamo, perché abbiamo Rincon, Lemina e Sturaro. Speriamo di recuperare Claudio per la partita di mercoledì, però facciamo un passo alla volta. Vanno fatti i complimenti alla squadra per aver raggiunto la finale di Champions, ma non abbiamo fatto ancora nulla. Domani abbiamo la prima occasione di vincere lo scudetto senza dipendere dagli altri: sarà una bella partita e ci saranno difficoltà. Se saremo stati bravi avremo chiuso il campionato, altrimenti penseremo prima alla Coppa Italia e poi alla partita successiva. Adesso serve fare un passo alla volta, vivere al momento, che è un momento che non capita tutti gli anni. Bisogna fare i complimenti anche a Roma e Napoli, perché il campionato italiano è difficile, in cui le partite vanno vinte battagliando. Le due squadre hanno fatto cose straordinarie per i punti conquistati.
Innanzitutto vanno fatti i complimenti a Conte per ciò che ha fatto: non era vincere al primo colpo in un campionato straniero. Tanti allenatori italiani hanno vinto all’estero, Ancelotti è il re. La scuola italiana è un’ottima scuola e vi è una buona tradizione; molti club stranieri vengono a comprare calciatori dalla Serie A perché qua migliorano molto. Gli allenatori italiani sono più meticolosi nella tattica: è la cultura del calcio italiano.
Domani verranno quelli abili e arruolati, perché bisogna comunque fare risultato a Roma. Rimarremo a Roma per la Coppa Italia. I due pareggi consecutivi non sono questione di braccino corto, ma son momenti che in una stagione capitano. L’importante è arrivare all’obiettivo, non importa se 5 giornate prima o 2 giornate prima.
Domani gioca e sono contento perché quest’anno ha avuto problemi muscolari, ma è un giocatore straordinario. A livello di difensori credo la Juve sia tra le più forti d’Europa.
L’esperienza è diversa rispetto a due anni fa, perché quest’anno c’era più attesa. Fino alla finale abbiamo partite importanti da giocare: 3-4 giorni prima penseremo al Real, l’importante è arrivarci con serenità e consapevolezza di poter vincere.
La parola non mi piace (ride, ndr). In questi tre mesi ho cambiato da un minimo di 5 ad un massimo di 8 calciatori. Tra domani e mercoledì non potrò cambiare tanti giocatori, soprattutto a centrocampo. Davanti ne ho 4 più Kean, vediamo se ne lascerò fuori uno o meno.
Credo lo meriti a prescindere dall’eventuale conquista della Champions e l’avrebbe meritato anche in altri anni, come nell’anno del mondiale.
Hanno parlato tutti tranne lui: si parla del nulla. Quando deciderà cosa fare, si potrà fare un commento che sarà senz’altro positivo: ha illuminato per vent’anni il calcio italiano nel mondo.
In albergo rientreremo tardi per forza, poi mangeremo qualcosa e andremo a letto.
Non darebbe soddisfazioni in più. Roma-Juventus è sempre una partita straordinaria, sia per valori tecnici che sportivi, soprattutto in un momento in cui entrambe le squadre hanno da raggiungere i propri obiettivi. Se non vinciamo domani potremo comunque vincere lo scudetto contro Crotone o Bologna, ma poi basta (ride, ndr).
Praticamente impossibile sia disponibile per la Coppa Italia, vediamo se sarà disponibile per il Bologna per prepararlo per la Champions League.
This post was last modified on 14 Maggio 2017 - 09:06