La Lazio di Simone Inzaghi ha raggiunto il suo obiettivo in campionato: a tre giornate dalla fine non ha più nulla da chiedere, visto che ha raggiunto la matematica qualificazione all’Europa League. Tre partite, dunque, che conteranno piuttosto poco per le sorti della stagione biancoceleste. A contare molto di più, invece, è la finale di Coppa Italia contro la Juventus, che è stata anticipata a mercoledì 17 maggio dopo che i bianconeri si sono qualificati anche per la finale di Champions League.
Proprio l’imminente arrivo della sfida contro i bianconeri, dunque, ha convinto Inzaghi ad effettuare un pesante turnover nella sfida contro la Fiorentina, al via alle 18 di oggi: l’allenatore laziale ha infatti lasciato in panchina o in tribuna parecchi dei titolari fissi, dando loro modo di rifiatare in vista dell’impegno di mercoledì. Un piccolo vantaggio rispetto alla Juve che, oltre a giocare oltre 24 ore dopo i rivali, dovrà fare punti contro la Roma per avere la certezza matematica dello scudetto.
Non sono quindi stati convocati Milinkovic e De Vrij, mentre si accomodano in panchina i vari Biglia, Lulic, Felipe Anderson e Immobile. Inzaghi schiera i suoi con il 3-4-2-1: Strakosha tra i pali, Bastos Hoedt e Radu in difesa, Patric, Parolo, Murgia e Lukaku a comporre la linea di centrocampo e infine Keita e Luis Alberto alle spalle di Djordjevic.
Alessandro Bazzanella