Ce li ricordiamo tutti, noi italiani, quei due azzurri trionfanti nella notte di Berlino. Il portierone e il difensore-goleador a sorpresa, che di quel mondiale nemmeno doveva essere un atteso protagonista. Quei due giganti che – per tracciare un parallelo bizzarro – sono stati gli ultimi due ostacoli alla gloria eterna di Zidane calciatore: Gigi parandogli un colpo di testa tanto potente quanto pericoloso, Matrix divenendo la vittima sacrificale del momento di follia di Zizou. E oggi, proprio Marco Materazzi è voluto tornare su quel Buffon, evidenziando come – undici anni dopo – la musica non sia affatto cambiata.
“BUFFON NON È CAMBIATO: MERITA IL PALLONE D’ORO”
L’ex difensore nerazzurro ha parlato così a La Gazzetta dello Sport: “Credo che la Juventus abbia più chance di vittoria perché è più squadra e ha una cattiveria incredibile, però non deve pensare alle finali perse. Il cambio di modulo è stata la svolta della stagione: un’intuizione geniale di Allegri che metterà in difficoltà anche Cristiano Ronaldo e compagnia. Poi c’è Buffon: è ancora lo stesso del Mondiale 2006, quando non riuscivi a fargli gol nemmeno in allenamento. Sarei contento se vincesse, merita il Pallone d’Oro.”.