Corsa, sacrificio, umiltà e anche un gol fondamentale: l’approdo della Juve alla finale di Cardiff passa anche da Mario Mandzukic. Dopo la zampata dell’1-0 contro il Monaco, è corso subito ad abbracciare la sua curva. Questo è Mario Mandzukic: non un bomber, ma un leader assoluto dei propri tifosi. Ieri si è distinto per la solita prestazione di sacrificio, ripiegando in difesa a dare sempre una mano. Ben 14 i duelli vinti dal croato, con il 100% di tackle riusciti. E quell’immagine di lui tra i tifosi bianconeri, spiega molto bene l’amore che un popolo intero nutre verso il proprio combattente.
Il fatto è che abbiamo tutti un sogno. E per quanto piccolo e senza senso possa sembrare agli occhi degli altri, sappiamo che il nostro compito è proteggerlo. Guardiamo bene quali braccia ci stringono forte, probabilmente saranno testimoni degli abbracci più sinceri che potremmo mai ricevere.
La sensazione di aver raggiunto un obiettivo fondamentale, passa dagli occhi di un giocatore stremato che dopo il gol decide di gettarsi tra le lacrime dei propri tifosi. Voltatevi a vedere chi è quel ragazzo che raddoppia la marcatura, osservate chi sgomita in area alla caccia del pallone decisivo. Mario Mandzukic è il comune denominatore che riassume tutto ciò di cui una squadra necessita, il leader che ferisce gli avversari con sguardi taglienti. Un guerriero silenzioso che vigila su questa squadra e lotta fino all’ultimo respiro. Quando avrete bisogno di lui, lui ci sarà.
“Non chiederti quello che la squadra può fare per te, ma quello che tu puoi fare per la squadra”. Forse la frase che più rispecchia l’attaccante croato. Lo spirito di sacrificio mostrato dal numero 17, è encomiabile ed apprezzato da addetti ai lavori e tifosi. I goal in Champions in carriera su 45 presenze sono 15, non entrava nel tabellino marcatori della competizione da 6 match e in questo modo diventa il quinto croato a segnare in una semifinale. Sponde, sportellate, scivolate e cavalcate, insomma un giocatore completo e libero di spaziare a tutto campo. Mandzukic ha dato vita a prestazioni da attaccante moderno. Il suo gol ha spedito di fatto la Juve a Cardiff con circa un’ora d’anticipo rispetto al fischio finale. Quella finale che il croato ha regalato alla Juventus e si è regalato. Mario Mandzukic, il cuore pulsante della Juventus.
Andrea Bargione
This post was last modified on 10 Maggio 2017 - 17:46