Caso Rai Sport-Benatia, lo sfogo del difensore: “Insulti tragici e nessuno se ne assume le responsabilità!”

Ieri sera, dopo il match contro il Torino, Medhi Benatia, mentre era in collegamento per un’intervista con Rai Sport, si è sentito rivolgere un insulto razzista in cuffia. Il difensore juventino, attraverso il suo profilo ufficiale di Instagram, ha voluto fare alcune precisazioni in merito a questa sconvolgente vicenda e ha voluto ringraziare la Juventus e i suoi tifosi per il sostegno ricevuto.

LO SFOGO DI BENATIA

“A seguito degli sconvenienti avvenimenti che hanno avuto luogo durante la mia intervista con il canale Rai Sport dopo la partita disputata con il Torino, ci tengo a confermare le parole che ho sentito nell’auricolare. Sappiate che altre due persone hanno sentito le stesse cose che ho sentito io. Il male che è stato commesso è tragico, ma la cosa più grave è non riconoscere i propri errori. Un’indagine è in corso!  Voglio ringraziare il mio club, la Juventus, per il suo sostegno e i miei fans che mi hanno lasciato tanti messaggi. L’Italia è un Paese che ho nel cuore da anni, ma purtroppo come potete constatare esiste una minoranza intollerante. Sono Marocchino ed estremamente fiero di esserlo!”.

Una vicenda contorta quindi, che rasenta l’incredibile. La Rai respinge le accuse, ma allora chi è stato? Potrebbe essere stato un tecnico di un service esterno, ma non c’è nulla di chiaro. Aspettiamoci quindi novità su questo fronte nelle prossime ore.

 

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