Miralem Pjanić si è finalmente preso le chiavi (del centrocampo) della Juventus. “In questa stagione ho fatto passi da gigante, era il mio obiettivo venendo qui: diventare più forte per essere tra i migliori. Sono in questo club per giocare le partite più importanti, le più difficili“.
Il bosniaco ex Roma parla così all’Equipe. E proprio sul suo trasferimento dice che “dopo cinque anni, era il momento di cambiare“. Il motivo? “L’esperienza in giallorosso è stata superlativa, bellissima. Ma ora sono un giocatore più maturo. Il mio fisico e la mia tecnica sono migliorati“.
“È davvero diversa dalle altre“, dice della ormai sua Juve. “C’è un’ossessione per la vittoria, sempre. L’ossessione di rimettersi sempre in gioco, non c’è mai tempo per essersi soddisfatti o per festeggiare perché davanti c’è sempre la prossima sfida da vincere. Al mio arrivo ho visto guerrieri ed ho capito perché questo è il club che vince“, ha sentenziato Pjanić.
La chiosa finale è, manco a dirlo, sulla sfida di Champions. “Il Monaco è meno esperto, ma merita di essere qui. L’esperienza significa poco. Noi puntiamo sulle nostre qualità anche se è più difficile esprimerle fuori casa“.