Passione, sofferenza e tanto altro… Tifoso juventino ora è il tuo momento

La passione è un sentimento che travolge, difficile da governare. I tifosi juventini in Italia sono la maggioranza e non hanno sempre passato momenti felici. Ogni tanto, per andare avanti o tornare sul giusto cammino, fa bene guardarsi indietro. Non per sedersi ed accontentarsi, ma per ricordate a tutti dove si è stati e dove si vuole ritornare. La Juve è arrivata ad un momento, che può consegnare il lasciapassare per l’olimpo dei grandi,  tempo fa tremendamente lontano anche nei sogni.

LA PASSIONE BIANCONERA TRA PASSATO…

I trionfi scanditi dai gol di Boniperti, dalle magie di Sivori. Lo stile di Michel Platini, la classe di Zidane e la saga di Alessandro Del Piero. C’è un filo che lega le stagioni e le conquiste, un filo di ferro ed un legame indissolubile. Grazie alla famiglia Agnelli essere juventini è diventato un divertimento, uno svago e una passione. Nonostante tutto, nonostante la tempesta di Calciopoli e le grosse delusioni. I settimi posti, l’Europa League, allenatori discussi e scelte societarie non all’altezza. Ma i tifosi erano lì, a sostenere la Vecchia Signora. A Rimini, a Crotone e a Frosinone, sempre accanto alla Juve. Così come negli anni seguenti, ed ora si gode una squadra che non ha paura di nessuno.

…E FUTURO

Guardarsi dentro e riconoscere il proprio grande valore. Ritornare a vincere lo Scudetto ed avere una società all’altezza. Crescere in consapevolezza partita dopo partita. Senza avere paura di nessuno. Questo è quanto sta facendo la Juventus in ambito europeo grazie a Massimiliano Allegri. Non si vince un girone per caso, non si lotta fino all’ultimo all’Allianz Arena senza grandi qualità. Non si rende sterile l’attacco del Barcellona, se non si possiede una grandissima difesa. Non si è la miglior difesa di tutta la Champions per una pura coincidenza. Tutti i risultati degli ultimi anni sono il giusto premio, fatto di sacrificio e programmazione, voglia di entrare sempre più nell’olimpo dei grandi. Adesso bisogna rivolgere lo sguardo in avanti. Ora c’è bisogno del passo successivo, di un ulteriore impegno per raggiungere il prossimo obiettivo.

Ci sono delle partite che si preparano da sole, così, senza dire niente. Partite dove gli stimoli ti vengono solo al pensiero di giocarle. Poi, come sempre, sarà il campo a parlare e a dire chi sarà la più forte. Bisognerà far vedere di più di quanto non si è già visto fino ad ora. Ogni giocatore dovrà dare il massimo, essere più affamato dell’avversario. Quindi dico a te, tifoso juventino. Goditi il momento, ogni attimo che trascorre e ripensa alla sofferenza degli anni passati. Sul divano, allo stadio e ovunque a sostegno della Vecchia Signora, anche grazie a voi si arriva in finale, si arriva a Cardiff.

Andrea Bargione

 

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