Inchiesta Infront, Galliani coinvolto per associazione a delinquere

Guai in vista per Adriano Galliani, ex amministratore delegato del Milan di Silvio Berlusconi, adesso passato in mani cinesi.

IPOTESI ASSOCIAZIONE A DELINQUERE PER GALLIANI E PREZIOSI

Nelle carte della procura di Milano sull’inchiesta Infront, infatti, è presente anche il nome del noto dirigente che, insieme al presidente del Genoa Enrico Preziosi e altre persone, avrebbe fatto parte di “un’associazione a delinquere in grado di interporsi fin dal 2009 tra il mercato e le squadre di calcio, per appropriarsi illecitamente di una fetta consistente dei diritti tv”.

“SOLO UNA LOBBY”, LA RISPOSTA DEL GIP

Questo quello che scrivono i pm milanesi nella richiesta di arresto respinta dal Gip, Manuela Accursio Tagano, la quale sostiene che non si trattasse di un’associazione a delinquere ma al massimo di una “lobby”. Stando a fonti giudiziarie, comunque, Galliani non è stato ancora iscritto formalmente nel registro degli indagati.

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